di Nicolò Govoni
Due partite decisive per salvarsi. A dodici turni dal termine del campionato, non sono più ammessi errori per la squadra di Baldini, per scongiurare il peggio – sportivamente parlando. Gli impegni casalinghi con Rimini e Campobasso diventano così un crocevia fondamentale per le sorti dei biancazzurri.
Il derby tra Spal e Rimini ha sempre un sapore particolare, soprattutto se è alta la posta in palio. I ferraresi vanno a caccia di punti salvezza, i romagnoli degli ex di giornata De Vitis e Ubaldi, invece, cercano di consolidare la propria posizione in classifica in zona playoff, a quota 34 punti – a +10 sui biancazzurri.
Il percorso dei biancorossi è stato in questa stagione positivo, anche se nel 2025 è arrivata una sola vittoria in campionato – sabato scorso con l’Ascoli – e quattro pareggi dopo la sconfitta a Chiavari che ha inaugurato l’anno. Un cammino impreziosito, poi, dal successo infrasettimanale per 3-0 contro il Trapani, che ha regalato agli uomini di Buscè la finalissima di Coppa Italia con la Giana Erminio.
La classica di Serie C tra Spal e Rimini ha visto le due formazioni incontrarsi ben quarantacinque volte nella storia, dal 2-3 a Ferrara al supplementare, nel secondo turno di Coppa Italia del 10 settembre 1939, al successo per 0-1 il quattro ottobre 2024 in Romagna (gol di Awua), con qualche sofferenza di troppo vista la superiorità numerica dell’undici di Andrea Dossena.
Gli estensi guidano il bilancio con diciotto vittorie a fronte delle undici riminesi; mentre al “Mazza” in ventidue incontri la Spal si è imposta ben tredici volte – l’ultima il 10 marzo scorso per 3-1, con le firme di Antenucci e Tripaldelli, prima l’autorete di Gigli. A Ferrara il Rimini ha vinto solo una volta dopo il successo di Coppa Italia già ricordato: era l’11 ottobre 2009 per 1-2 (reti di Giacomini e Vitiello, inutile per i biancazzurri di Dolcetti il gol di Bazzani).
“Per noi è un periodo positivo, ma è una gara delicata e dovremo tenere a freno l’entusiasmo”, queste le parole alla vigilia del derby del tecnico biancorosso Antonio Buscè. “Vedremo come arriveremo alla gara noi, e come ci arriveranno loro: nelle difficoltà un gruppo solitamente si compatta di più”. La partita d’andata “ci ha lasciato l’amaro in bocca, in dieci avevamo fatto una gran prestazione. Conosciamo le complessità di una gara in casa di una squadra che ha una storia alle spalle e giocatori importanti in rosa. Dovremo essere sicuri nei nostri mezzi”.
Probabile formazione (3-5-2): Colombi; Lepri, Bellodi, De Vitis; Cinquegrano, Malagrida, Langella, Fiorini, Longobardi; Cioffi, Parigi. All.: Buscè.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com