Hacker assolto, era accusato di essersi intascato 22mila euro
È stato assolto, anche a seguito di una tacita remissione di querela, il 54enne ferrarese accusato di essersi intascato 22.500 euro architettando una truffa telematica
È stato assolto, anche a seguito di una tacita remissione di querela, il 54enne ferrarese accusato di essersi intascato 22.500 euro architettando una truffa telematica
È arrivato durante l'udienza del 9 dicembre l'ok del giudice per la messa alla prova di Luca Stradiotto, il 41enne broker assicurativo per cui la Procura di Ferrara aveva emesso un decreto di citazione a giudizio con l'accusa di truffa
Comune di Codigoro, Regione Emilia-Romagna, Pro loco di Codigoro de Associazione Nazionale Tartufai hanno sottoscritto una convenzione di durata decennale per valorizzare la cultura del tartufo
Era accusato di aver truffato un'anziana di 77 anni riuscendo a sottrarle la somma di 990 euro ma nella mattinata del 9 dicembre un uomo di 43 anni della provincia di Napoli è stato assolto perché non sono state trovate prove del fatto
Per celebrare i trent’anni del riconoscimento Unesco, proprio nel giorno in cui - nel 1995 - è avvenuta l’iscrizione di Ferrara come città del rinascimento sulla lista del patrimonio mondiale dell'umanità, l’attore ha dato vita ai versi dell’Ariosto dal balcone della Sala dell’Arengo del Palazzo Ducale
Sembrerebbe orientato a chiudere la propria posizione risarcendo economicamente il danno, il 28enne finito a processo con l’accusa di danneggiamenti dopo che, armato di bottiglia, nel tentativo di abbatterla, aveva colpito la vetrina dello Spal Store di via Mazzini, provocando una crepa di circa trenta centimetri nel vetro.
I fatti risalgono all’8 marzo 2023 quando, all’interno del punto vendite biancazzurro, l’ex centrocampista biancazzurro Radja Nainggolan stava firmando autografi ai tifosi.
In quella circostanza il 28enne, in evidente stato di alterazione, era entrato nel negozio e, dopo essere stato – in un primo momento – allontanato dai dipendenti del club perché stava disturbando i clienti, era nuovamente tornato – questa volta brandendo una bottiglia di vetro – con l’intenzione di danneggiare la vetrina.
Mentre colpiva con violenza era anche rimasto ferito, tant’è che gli agenti della Polizia di Stato, giunti sul posto, avevano chiesto l’intervento dei sanitari del 118 che, dopo averlo medicato, lo avevano trasportato all’ospedale Sant’Anna di Cona in ambulanza per sottoporlo alle cure di cui necessitava in quel momento.
Ieri (lunedì 13 gennaio) – davanti al giudice Giovanni Solinas – il legale difensore dell’imputato, l’avvocato Gian Luigi Pieraccini, ha chiesto un rinvio per valutare il risarcimento del danno.
Il processo tornerà in aula il 24 marzo.
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