Il Castello Estense forse non è imponente come Chambord, o elegante come Chenonceau, o romantico come Sully. Ma qualcosa in comune con i castelli della Loira ce l’ha.
E quel comune denominatore è proprio l’incendio che ieri sera (31 dicembre) è stato ammirato da 30mila persone col naso all’insù.
Nasce infatti proprio da uno spettacolo dell’incendio di un castello nella famosa valle francese il concerto pirotecnico che incanta ferraresi e turisti da venticinque anni.
A rivelarlo – qualche anno fa – era stato proprio colui che aveva portato quell’incendio in città.
“Nell’ottobre del 1999 il sindaco di Ferrara, Gaetano Sateriale, mi chiese di pensare a qualcosa per celebrare adeguatamente l’arrivo del nuovo millennio per la notte di San Silvestro”. Parola di Sergio Alberti, allora assessore al commercio e turismo, che chiese aiuto a Sandro Bolognesi (“allora animatore culturale di un importante Comune emiliano”).
Dopo qualche giorno Bolognesi portò un VHS con l’incendio di un castello sulla Loira realizzato dal gruppo Parente.
“Era da brividi – ricordò Alberti in un’intervista -. Ne fui folgorato. Immaginavo quelle scene riflettersi nelle acque del magnifico castello rinascimentale nel cuore della nostra città. In quegli anni, l’italianissimo gruppo Parente, aveva prima vinto e poi organizzato i campionati mondiali di spettacoli piromusicali. Giuliano Sardella ne era (e ne è ancora) l’anima”.
E allora Sandro Bolognesi, Giuliano e Raffaele De Rossi, che poi seguì la parte artistica, non ci misero molto a convincere l’assessore a proporre a Sateriale un evento simile per Ferrara.
“Gaetano si mostrò entusiasta e sposò subito l’idea – aggiunse poi Alberti – che completammo organizzando un evento di musica Gospel in piazza Municipale e un concerto al Teatro Comunale pensato dall’assessore alla cultura di allora, Alberto Ronchi. Giorgio Dall’Acqua, che era presidente della Provincia, si fece conquistare dall’idea e ci concesse subito l’uso del Castello”.
E il risultato fu “20mila persone col naso in su che si divertirono quella notte nelle piazze del centro di Ferrara, tra i colori dei fuochi, le musiche dei carmina burana e le bottiglie stappate al volo. Molti poi riempirono i ristoranti i bar e gli alberghi della città”.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com