Attualità
29 Dicembre 2024
Renzo Rimessi, vicepresidente dell'Unione italiana ciechi e ipovedenti di Ferrara, lo "denuncia fermamente" dopo l'ennesimo caso che lo ha visto coinvolto

Per i monopattini servono più controlli

di Pietro Perelli | 2 min

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Renzo Rimessi è stanco, stanco della maleducazione di chi lascia il monopattino preso a noleggio parcheggiato sul marciapiede occupandone gran parte, magari dopo aver sfrecciato tra le persone che vi camminavano. Non sa se si possa trattare di “mancanza di buon senso, di cultura, di senso civico”, fatto sta che il vicepresidente dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti di Ferrara non perde occasione per denunciare.

Ieri l’ennesimo caso mentre camminava in viale Cavour, all’incrocio con corso Isonzo, un monopattino lascito nel mezzo del marciapiede, non se ne accorge, inciampa e cade. Un problema per le persone ipovedenti ma non solo, “pensate – ci dice – alle persone anziane o alle mamme con il passeggino” ma anche a chi ha ridotte capacità motorie e cerca di spostarsi (tra mille problemi) da una parte all’altra della città.

Qualche tempo fa, sempre nella stessa zona, Renzo Rimessi è stato fortunatamente fermato da una persona che ha evitato lo scontro con un monopattino che sfrecciava sul marciapiede. “Mi sarei fatto male io – dice – ma si sarebbero fatti male anche loro se mi avessero colpito”. Lo scontro non avrebbe lasciato indenne nessuno e se si sperava che con l’utilizzo e col tempo si sarebbe potuti arrivare a una presa di coscienza oggi la speranza pare risiedere solo in maggiori controlli.

Rimessi però lo denuncia “fermamente, mancano i controlli”. Non sa quale possa essere la motivazione ma “i controlli sono la cosa fondamentale che si deve mettere in atto”, non è sufficiente parlare di prevenzione. “Io – ci racconta – fino a poco tempo fa credevo ci fosse bisogno di prevenzione ma oramai credo non sia più sufficiente, si deve iniziare a fare delle contravvenzioni a chi continua a fare quello che vuole”.

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