“Un comportamento deplorevole e violento, 77 licenziamenti senza preavviso, uomini e donne che perdono il lavoro dalla sera alla mattina senza alcuna spiegazione logica”. Il candidato alla presidenza della Regione Emilia Romagna Michele de Pascale nella mattinata di ieri, venerdì 11 ottobre, ha incontrato a Masi Torello, davanti alla Rexnord, i lavoratori dell’azienda che hanno ricevuto l’avviso di licenziamento
Rexnord. Le testimonianze: “Domani mi sarei dovuto sposare. Ho dovuto rinviare tutto”
“Domani mi sarei dovuto sposare. Ho dovuto rinviare tutto” e quando gli hanno chiesto perché ha risposto: “Perché il prossime mese non so se ho da mangiare”. Questa è la testimonianza di uno dei lavoratori di Rexnord, Iuri Carli, che insieme a Sabrina Turra e Diego Zaghi ci racconta il fulmine a ciel sereno che li ha colpiti lunedì mattina quando è arrivata quella “maledetta” pec dalla direzione aziendale
Berco e Rexnord. Per Bonaccini due situazioni “inaccettabili”
“In Emilia-Romagna nessuna multinazionale può svegliarsi una mattina e pensare di mandare a casa centinaia di persone”. L’ex presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini interviene sui terremoti Berco e Rexnord che stanno preoccupando non poco i lavoratori, le loro famiglie e anche tutta la provincia che, specialmente nel caso dell’azienda con sede a Copparo, si troverebbe privata di due realtà industriali fondamentali per l’economia locale
Rexnord. I lavoratori: “Lunedì mattina ci è crollato il mondo addosso”
“Lunedì mattina ci è crollato il mondo addosso”. A raccontarlo sono alcuni dei lavoratori della Regal Rexnord che ieri mattina si sono ritrovati in presidio davanti a Confindustria mentre i rappresentanti sindacali hanno incontrato i vertici aziendali. “Non hanno neanche avuto il coraggio di guardarci in faccia e dircelo – dicono del licenziamento -, lo hanno lasciato fare ai funzionari del sindacato”
Incontro sindacati-Rexnord. Azienda decisa a licenziare
“Sono venuti oggi con un unico mandato che è quello di chiudere lo stabilimento”. Con queste parole Stefano Bondi della Fiom-Cgil descrive l’incontro avuto nella mattinata del 9 ottobre con i vertici aziendali della Real Rexnord che ha annunciato a 77 lavoratori l’intenzione di chiudere lo stabilimento e procedere con i licenziamenti
Pd accanto ai lavoratori di Rexnord. Calvano: “Convocheremo tavolo di crisi regionale”
Accanto ai lavoratori della Regal Rexnord, davanti alla sede di Confindustria, in attesa dell’incontro delle rappresentanze sindacali con i vertici aziendali, anche diversi esponenti del Pd tra cui l’assessore al bilancio della Regione Emilia Romagna e candidato alle prossime elezioni Paolo Calvano, la candidata dem Carlotta Gaiani e il segretario provinciale del partito Nicola Minarelli
Berco, 480 esuberi. I sindacati: “Il disastro dei disastri”
“La situazione è drammatica”. Forse anche più drammatica di quella del 2013 a cui si arrivava con alle spalle anni floridi, almeno fino al 2009. Oggi all’orizzonte ci sono 480 licenziamenti che Berco vorrebbe portare a termine entro la fine dell’anno oltre alla cancellazione per tutti coloro che restano dei contratti integrativi aziendali. “Il disastro dei disastri su un territorio che è già disastrato” lo definiscono i segretari di Fiom Stefano Bondi, di Uilm Alberto Finessi e di Fim-Cisl Patrizio Marzola
Rexnord, mazzata inaspettata: 77 licenziamenti all’orizzonte
Settantasette lavoratori della Regal Rexnord Tollok si sono svegliati lunedì mattina scoprendo che verranno licenziati. “Senza che vi fosse alcun sentore hanno ricevuto la comunicazione dell’azienda che intende procedere con i licenziamenti”, è stato così aperto lo stato di agitazione e tutti i lavoratori sono in sciopero davanti allo stabilimento dell’azienda che ha sede a Masi Torello e in cui si costruiscono giunti utilizzati anche per le pale eoliche