Politica
10 Agosto 2024
L'Agenzia Casa replica all'interrogazione della consigliera comunale su un'area di 500 mq ceduta a un privato che da giardino potrebbe diventare parcheggio

Acer a Zonari: “I condòmini hanno scelto di non acquistare”

di Redazione | 3 min

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In attesa della risposta dell’amministrazione comunale arriva una prima replica ad Anna Zonari in merito all’interrogazione su un’area privata di proprietà di Acer ceduta ad un privato per realizzare dei parcheggi. A farla è la stessa Azienda Casa Emilia Romagna che ritiene necessario puntualizzare alcuni aspetti in merito all’area interna a un complesso di condomini prospicienti via Cassoli, via Fiume, Corso Piave e Corso Isonzo.

“Deve essere ben chiaro – scrivono – che l’area in questione è di proprietà di Acer, quindi non rientra nel patrimonio di edilizia popolare né è pertinenziale rispetto agli immobili dei vari condomini che si affacciano su di essa”. Un’are che “di fatto è stata sino ad ora usata dai proprietari ivi residenti come fosse loro, utilizzandola a titolo gratuito come parcheggio e giardino, salvo rivendicare nei confronti della stessa Acer la manutenzione del verde ad alto fusto ed il risarcimento dei danni alle proprie vetture in occasione di fortunali. Si comprenderà come fosse necessario disciplinare la situazione”.

L’azienda fa sapere che dal 2014 ha iniziato un percorso partecipato con tutti i condomini in questione “per addivenire ad una gestione condivisa dell’area complessiva”. Durante questo percorso sono state fatte due propose: acquisto dell’area da parte dei residenti o comodato gratuito della stessa con accollo degli oneri di manutenzione da parte dei condomini .

Acer, considerando il percorso ampiamente documentato, si meraviglia “di quanto riportato nell’interrogazione ovvero che i condomini non sarebbero stati coinvolti e che avrebbero appreso con stupore dell’avvenuta cessione ad un soggetto terzo dell’area di circa 500 mq”.

A supporto e conferma di quanto sostenuto e “del percorso partecipato che ha preceduto quest’ultima cessione ad un soggetto terzo, va detto che i 3/4 dell’area in questione sono stati ceduti nel 2023 proprio ai residenti di altri 2 condomini prospicienti l’area stessa. Tali proprietari hanno scelto di fare un piccolo investimento per aumentare di parecchio il valore del proprio immobile, che potrà così contare su un’area pertinenziale”.

“Al contrario – dice Acer -, i condomini del fabbricato Garibaldi/Fiume/Cassoli/Isonzo non hanno manifestato alcun interesse all’acquisto dell’area residua, ad eccezione di tre proprietari di via Fiume che però, dopo iniziali trattative, hanno ritirato la propria manifestazione di interesse. E ad eccezione di un residente che aveva chiesto di comprare solo per se’ l’intero lotto residuo, ma ad una cifra assolutamente irricevibile, dati i valori di stima utilizzati per le precedenti cessioni e trattative”.

Infine, in merito all’uso che il nuovo proprietario farà dell’area Acer dice di non essere “a conoscenza della destinazione ma può ben affermare che costui, come ogni proprietario, potrà utilizzare i propri beni nel più assoluto rispetto della legislazione vigente e, nel caso di specie, dei Regolamenti urbanistico-edilizio e del verde del Comune di Ferrara”.

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