Settecento socie e soci, 1.657 lavoratori al 31 dicembre 2023 (oggi sono già oltre 1900) di cui il 78,2% sono donne. Si parte da questi numeri per definire il bilancio 2023 in positivo di Cidas e si arriva a un fatturato di 68.495.560 € in crescita del 10,42% rispetto all’anno precedente e un utile di 417.017 €. È il miglior risultato nei 45 anni di attività della cooperativa che opera in diversi settori, spaziando da quello di assistenza alle persone anziane e alle persone con disabilità, dai trasporti sanitari ai servizi educativi, dalla gestione di sportelli sociali e servizi di accoglienza e integrazione, fino ai servizi culturali e bibliotecari.
Cidas si conferma così tra le principali cooperative player in Emilia-Romagna e il presidente Daniele Bertarelli, durante l’assemblea generale, ha presentato la relazione annuale, evidenziando i buoni risultati ottenuti nel 2023 sia a livello economico sia sociale, grazie all’impegno e alla competenza delle persone della cooperativa, al sostegno della Regione Emilia-Romagna e delle altre istituzioni locali. Accanto a lui anche il prefetto Massimo Marchesiello, il vescovo Gian Carlo Perego, l’assessore regionale al bilancio Paolo Calvano e il presidente nazionale di Legacoop Simone Gamberini. Ai lavori dell’assemblea hanno partecipato anche Luca Rizzo Nervo, Assessore al Welfare del Comune di Bologna, Daniele Montroni, Presidente di Legacoop Emilia-Romagna, Paolo Barbieri, Presidente di Legacoop Estense, oltre a diversi Sindaci e autorità dei territori in cui la Cooperativa opera.
Bertarelli ha poi portato all’attenzione dell’assemblea temi urgenti e strategici quali l’insufficienza delle risorse per fornire un welfare pubblico adeguato ai bisogni e alle sfide della nostra contemporaneità, la cronica difficoltà nel reperire professionisti dell’ambito socio sanitario come infermieri e Oss, le criticità derivanti dall’insufficienza del sistema educativo per la prima infanzia e delle politiche per l’accoglienza dei migranti.
Nel corso del 2023 è proseguito l’impegno di sviluppare e applicare buone prassi nei confronti del benessere di socie e soci, lavoratrici e lavoratori come l’istituzione dell’”Osservatorio del buon lavoro e formazione” e lo sviluppo di “Io Parlo Donna”, il progetto finalizzato al supporto delle donne di Cidas che dovessero essere vittima di violenza di genere; a settembre è stata approvata la fusione per incorporazione della Cooperativa Le Pagine con voto unanime in Assemblea straordinaria, che ha permesso di garantire maggiore sicurezza a 260 lavoratrici e lavoratori. Uno step importantissimo per Cidas, che dal 1° gennaio 2024, quando la fusione è diventata effettiva, aggiunge un nuovo settore di intervento rappresentato da servizi bibliotecari, di catalogazione e archiviazione in diverse province italiane.
“Siamo soddisfatti per il risultato del 2023, – commenta Bertarelli nella sua relazione – perché nonostante fattori esterni quali i costi energetici e gli interessi bancari che continuano a essere alti, è stato un anno positivo grazie al lavoro di tutte le persone che lavorano in Cidas. Lo sviluppo della Cooperativa continuerà con traiettorie sostenibili e secondo i nostri principi, nel 2023 abbiamo avuto 124 incarichi, tante conferme, ma anche nuovi territori da esplorare, questo è un segnale importante della considerazione verso la Cooperativa, e di questo dobbiamo essere orgogliosi”.
“L’obiettivo – aggiunge – è continuare a mettere a disposizione delle diverse comunità le nostre competenze e professionalità, per offrire i migliori servizi possibili, come abbiamo fatto finora, la cooperativa non ha mai abbassato la guardia sia durante la fase pandemica che post emergenza, non abbiamo mai fatto mancare nulla a utenti e beneficiari, anche facendo ricorso alle riserve accumulate negli anni da cooperatrici e cooperatori. Siamo a disposizione delle istituzioni per co-progettare i servizi di welfare: conosciamo i bisogni, siamo in grado di progettare servizi, abbiamo principi e valori solidi, siamo efficienti e competenti. La Cooperativa è per la maggior parte composta da donne, questo riteniamo sia un valore ma anche un impegno da onorare per il raggiungimento della certificazione della parità di genere nel 2024.”
“Uno degli aspetti più importanti per il futuro del nostro territorio – dice invece Perego – è la cooperazione che è fondamentale perché il bene comune sia tutelato, quando non c’è la cooperazione i servizi di cura vengono privatizzati, rischiano fortemente di essere in balia del mercato e le persone non possono diventare oggetto di mercato. I vostri servizi toccano dei mondi che stanno per essere segnati profondamente anche da un sistema sanitario e da un welfare che sono sempre più deboli. Un sistema che trova nel mondo della cooperazione un soggetto importante, sempre di più non è l’istituzione ma è la comunità che deve farsi carico delle persone più deboli, grazie quindi a tutte e tutti voi per questa sfida che state portando avanti”.
Tornato a Ferrara dopo alcuni anni per Marchesiello è un “piacere avervi trovato e aver conosciuto una realtà come la vostra che si inserisce tra privato e pubblico, aggregando e recuperando quelle che a volte sono le mancanze dell’apparato pubblico. Di recente avete firmato un protocollo con Legacoop e Flai per contrastare il fenomeno dello sfruttamento della manodopera, insieme possiamo creare un mercato alternativo, dove si intercetta la domanda con l’offerta in un mercato legittimo e legalitario. La nostra cooperazione ci deve essere, perché abbiamo lo stesso interesse e gli stessi obiettivi”.
Per l’assessore Paolo Calvano “la cooperazione sociale è una grande risorsa e cos’è la cooperazione se non la comunità che si organizza per rispondere a bisogni che altrimenti rischierebbero di non avere risposte; Cidas è questo, è la comunità che si organizza per dare, insieme al pubblico, nuove risposte che altrimenti da solo il pubblico non sarebbe in grado di dare e il pubblico di questo ne deve essere consapevole e riconoscere il ruolo che la cooperazione e voi lavoratrici e lavoratori avete. Siete protagonisti di un’economia sociale nella quale il profitto rimane in secondo piano perché al centro ci sono le persone e i loro bisogni.”
“Dovete essere orgogliosi di questa partecipazione e dei risultati ottenuti dalla cooperativa – dice a conclusione dell’evento Simone Gamberini -, veniamo da anni complessi e questi, ve lo assicuro, non sono risultati scontati. Sono il frutto del vostro impegno e dei vostri sacrifici, di un piano che la Cooperativa ha attivato in questi anni e che ha portato avanti con determinazione, sono frutto di quel mix di valori e valore che oggi rappresentate in questa assemblea. La larga partecipazione delle istituzioni qui oggi, è la testimonianza di come Cidas sia riconosciuta come elemento di valore e partner autorevole”.
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