Oggi martedì 7 maggio dalle ore 9.30 alle ore 15 arriva al Polo Scientifico Tecnologico (via Saragat 1) la nuova edizione del Career Day Unife, l’evento organizzato dall’Università di Ferrara per favorire l’incontro tra le imprese e chi studia o ha studiato a Unife.
Il principale appuntamento che mette in contatto le aziende con studenti e laureati, futuri protagonisti del mondo del lavoro, vede quest’anno la partecipazione di 75 realtà imprenditoriali del territorio, nazionali e multinazionali, associazioni di categoria e Ong.
Nel programma dell’evento è inserito anche un momento istituzionale alle ore 10.30 con la rettrice dell’Università di Ferrara Laura Ramaciotti, il sindaco di Ferrara, la prorettrice vicaria di Unife Evelina Lamma, il direttore generale di Ateneo Marco Pisano, il professor Emiliano Mucchi, coordinatore e referente dell’iniziativa, i delegati alle attività inerenti all’orientamento in ingresso e in uscita dell’Ateneo estense.
Nel corso della manifestazione le imprese si presenteranno, illustreranno le possibilità di ingresso in azienda, le posizioni aperte e le figure di maggiore interesse. Potranno inoltre disporre di un database di partecipanti all’interno del quale selezionare i profili più in linea con le necessità aziendali.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Ferrara, è dedicata a studenti del quarto e quinto anno delle scuole superiori, dei corsi di laurea dell’Università di Ferrara, a laureati Unife e dottorandi e dottorati dell’Ateneo, che avranno la possibilità di conoscere direttamente le realtà delle imprese presenti, capire quali siano i profili ricercati e presentare il proprio cv.
“Il Career Day – commenta la rettrice Laura Ramaciotti – rappresenta un momento molto importante della vita universitaria dei nostri studenti e dei laureati del nostro Ateneo. Questo appuntamento offre un primo contatto con le aziende del nostro territorio e non solo, fornendo ai nostri giovani l’occasione di comprendere come inserirsi nel mondo del lavoro e quali siano i fabbisogni del mercato in questo momento. Un’opportunità anche per le aziende per incontrare il ‘capitale umano’ che si è formato nella nostra Università, risorsa fondamentale per far crescere la competitività del nostro territorio e del sistema paese. Il placement è parte integrante della mission del nostro Ateneo, che è sempre accanto ai suoi studenti e laureati dall’inizio al termine della loro carriera universitaria”.
Grazie al confronto diretto con i giovani, le imprese potranno scegliere di investire su professionisti formati, mentre le ragazze e i ragazzi potranno comprendere come inserirsi nel mondo del lavoro, quali siano le richieste del mercato in questo momento, misurare le competenze acquisite, approfondire gli sbocchi occupazionali e imparare ad affrontare al meglio i colloqui di lavoro.
Tra i profili maggiormente richiesti dalle aziende, si evidenziano le lauree in ambito scientifico e tecnologico (Stem), ma anche altri ambiti disciplinari, tra cui quello economico, giuridico e umanistico. Tra le aree di inserimento lavorativo segnalate dalle aziende iscritte all’evento, spicca l’area informatica e di sviluppo reti e di progettazione elettrica, elettronica e meccanica. Alta anche la percentuale di richieste per l’area qualità, sicurezza e ambiente oltre alle aree marketing e vendite e all’area che si occupa di amministrazione e controllo di gestione. Richieste anche figure per l’area logistica, trasporti e distribuzione, per l’area degli acquisti e per quella delle risorse umane.
“Questa iniziativa rappresenta un’opportunità fondamentale per comprendere meglio le abilità e competenze specifiche e in quali ambiti i nostri studenti e laureati possano trovare applicazione, per capire quali competenze trasversali si aspettino le aziende, per approfondire gli sbocchi occupazionali e imparare ad affrontare al meglio i colloqui di lavoro – spiega Mucchi -. Tramite il confronto diretto reciproco, le imprese potranno scegliere di investire su professionisti formati e i nostri giovani avranno la possibilità di misurare le competenze acquisite”.
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