di Giovanni Iannucci

Presentazione ufficiale per i Palii 2024, realizzati dagli studenti della classe 5A del liceo artistico Dosso Dossi:

Nicola Lodi, vicesindaco e assessore al Palio, ha ringraziato i partecipanti e gli studenti che “insieme alla loro docente hanno portato avanti al meglio questa iniziativa. L’aspettativa è altissima, il mio desiderio è di vedere assistere agli eventi ancora più persone rispetto allo scorso anno e noi ci impegneremo per fare in modo che ci sia più spazio possibile, più zone da cui assistere”.

Nicola Borsetti, presidente della Fondazione Palio Città di Ferrara, ha voluto sottolineare l’importanza della “spettacolarizzazione degli eventi, la sicurezza e la comunicazione. Questi sono sostanzialmente i tre obiettivi da cui partiamo ogni anno quando pensiamo alla realizzazione del Palio”.

Simona Rondina, docente e coordinatrice del Progetto Palio 2024 Liceo Artistico Dosso Dossi, si è definita molto emozionata perché “ora possiamo far vedere al pubblico il nostro lavoro molto intenso che è durato parecchi mesi. I miei ragazzi hanno utilizzato la tecnica ad olio avendo quindi modo di approfondire anche il concetto di iconografia. I ragazzi hanno lavorato in squadra scegliendo liberamente il percorso da intraprendere”.

Alice Saponaro ha deciso di rappresentare San Paolo, avvolto nel suo mantello, i cui simboli sono il libro, la spada e il mantello rosso/verde.

Daniv Denys ha realizzato San Romano, rappresentato nel momento della sua conversione con un forte accenno sugli occhi rivolti verso l’alto e lo sguardo dall’aria stupita.

Paola Elaborati, nel suo San Maurelio con occhi freddi ed uno sguardo imponente, si è focalizzata sull’inquadratura quasi cinematografica, con la figurazione del duomo alle spalle perché rendesse al meglio l’idea di grandezza.

Irene Buzzola, infine, con la rappresentazione di San Giorgio armato di spada insieme al drago, ha utilizzato una serie di colori specifici per non offrire chiarezza su chi tra i due stia avendo la meglio nel combattimento.