Attualità
27 Aprile 2024
Centomila euro a disposizione di Enti locali e associazioni culturali per sostenere studi e ricerche, seminari e corsi, archivi bibliografici e sonori, percorsi e sussidi didattici nelle scuole. Domande online dal 29 aprile al 29 maggio

Dialetti, bando della Regione per la salvaguardia e la valorizzazione delle lingue locali

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Parte il completamento della Cittadella San Rocco all’ex S. Anna

Entra nel vivo una nuova fase della riqualificazione complessiva la Casa della Comunità Cittadella S. Rocco, interessata già da mesi da molteplici interventi. “Verso la nuova Casa della Comunità” questo il claim ideato dall’azienda Sanitaria per identificare il processo di trasformazione innescato nel nucleo storico dell’ex Arcispedale S. Anna di Ferrara

Apre il bar degli amanti della lettura

Quante volte, finito un libro, capita di lasciarlo impolverato sulla libreria? O rischiare addirittura di dimenticarlo? È proprio da questo concetto che parte il progetto “dai libri alla vita”

Un sostegno alla salvaguardia e alla valorizzazione dei dialetti, considerate vere e proprie lingue locali che fanno parte del patrimonio storico, civile e culturale regionale. La Giunta regionale ha approvato un bando che mette a disposizione 100mila euro per Comuni, Unioni comunali, Province e Città metropolitana, associazioni culturali e organizzazioni con sede in Emilia-Romagna iscritte al Registro Unico Nazionale Terzo Settore e altri soggetti che senza scopo di lucro perseguano nel territorio scopi di natura culturale.

Sono ammissibili i progetti che perseguano le azioni previste dalla legge regionale 16 del 2014 e in particolare gli studi e ricerche sui dialetti locali, seminari, convegni e corsi di aggiornamento realizzati anche in collaborazione con università, centri di ricerca, associazioni culturali ed esperti.

Possono essere sostenuti i progetti per costituire fondi bibliografici specialistici e archivi documentali, anche sonori. Vista l’urgenza di registrare le voci degli ultimi testimoni genuini delle varie parlate locali, sarà data priorità a progetti che registrino i dialetti emiliano-romagnoli e preparino appositi archivi sonori da mettere in rete online, in modo libero e gratuito, a disposizione di tutti gli studiosi.

Potranno essere finanziati anche progetti di sussidi didattici nelle scuole per la diffusione della cultura legata ai dialetti dell’Emilia-Romagna fra le nuove generazioni, privilegiando in particolare gli incontri fra giovani e anziani, nell’ottica dello scambio intergenerazionale.

Sostegno anche alle manifestazioni, agli spettacoli e alle altre produzioni artistiche, come iniziative editoriali, discografiche, televisive e multimediali mirate a valorizzare i dialetti dell’Emilia-Romagna e le realtà culturali a essi legate.

I progetti presentati devono essere avviati e realizzati tra il 1^ gennaio e il 31 dicembre 2024. Non sono ammissibili i progetti già conclusi al 31 dicembre 2023.

Le domande di contributo, presentate secondo le modalità descritte nell’Avviso Dialetti, devono essere inviate tramite la piattaforma online Elixforms, aperta dalle ore 10 del 29 aprile alle ore 16 del 29 maggio 2024.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com