Attualità
17 Aprile 2024
Alessandro Tursi (Fiab): "Uno strumento di inclusione socio-economica, laddove invece le città a misura di auto sono diventate sempre più invivibili e escludenti"

Ferrara a misura di bicicletta: siglato accordo tra Fiab e Unesco

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Scioperi nazionali dei trasporti. Anche a Ferrara possibili disagi

Le segreterie territoriali delle organizzazioni sindacali di base hanno comunicato l’adesione ai rispettivi scioperi nazionali di 24 ore degli Autoferrotranvieri/Settore Trasporto Pubblico Locale proclamati dalle federazioni nazionali dei sindacati Usb Lavoro Privato, Sgb, Cobas Lavoro Privato, Adl Cobas, Cub Trasporti per lunedì 6 maggio

Un percorso storico per raccontare i primi mesi dello squadrismo agrario

La storica Antonella Guarnieri, per il Centro di documentazione del Museo del Risorgimento e della Resistenza del Comune di Ferrara, ha accompagnato numerose persone in un percorso storico che ha ricostruito i primi mesi dello squadrismo agrario, centrando l’attenzione sulle violenze e le uccisioni che il fascismo, in mano ai grandi proprietari terrieri, esercitò non solo in provincia, ma anche in città

Una favola per educare i più piccoli all’empatia

È giusto parlare ai bambini di violenza di genere? Quando si può iniziare ad educare all’empatia e al rispetto per gli altri? Queste le prime domande poste al pubblico durante l’evento di presentazione della favola dal titolo: “Libera come una libellula e coraggiosa come un’ape”

L’educazione e la mobilità attiva sono elementi fondamentali per il benessere delle nostre città. È su questo principio che poggia l’accordo quadro siglato tra Fiab (Federazione italiana ambiente e bicicletta) e ReCui (Rete delle cattedre Unesco italiane) per lo sviluppo di progetti condivisi a favore dei territori e delle persone che li abitano, finalizzati alla promozione di uno stile di vita attivo a partire dalle scelte di mobilità.

“L’idea di osservare il territorio e le comunità che lo abitano significa ripensare al welfare e al wellbeing insieme, riportando il tema della salute non solo a un’assenza di malattia, ma alla capacità di vedere se stessi nello spazio circostante e nel tempo” – afferma il Portavoce ReCui Patrizio Bianchi al momento della firma dell’accordo, avvenuta in occasione dell’evento Education, Science and Culture of Mobility and Wellbeing in our Cities, ospitato dalla Cattedra Unesco “Education, Growth and Equality” dell’Università di Ferrara (Economia e Marketing).

“La città è indubbiamente una delle migliori invenzioni dell’homo sapiens anche se, dopo quasi 8 mila anni, è stata trasformata negli ultimi 50-60 anni in una realtà patogenica, soprattutto per i bambini e per gli anziani – aggiunge Andrea Lenzi, professore della Cattedra Unesco “Education and research for improved urban health and wellbeing in cities” dell’Università La Sapienza di Roma -. Una delle terapie più semplici e meno costose per contrastare questa situazione è camminare o muoversi in bicicletta”.

Che la mobilità attiva e sostenibile sia una soluzione imprescindibile per le aree urbane è un concetto ben noto a Fiab, come sottolinea il presidente di Fiab Italia Alessandro Tursi: “Rendere le città a misura di bicicletta significa renderle accessibili, non solo come destinazione del tempo libero ma anche per la formazione più qualificata e per le migliori opportunità lavorative. La bici è, inoltre, uno strumento di inclusione socio-economica, laddove invece le città a misura di auto sono diventate sempre più invivibili e escludenti”.

In linea con gli obiettivi dell’Agenda Onu 2023, Fiab e ReCui riconoscono l’importanza di promuovere azioni per contrastare il cambiamento climatico e per la tutela dell’ambiente. Ribadisce Giuliano Giubelli, vicepresidente Fiab Italia: “La collaborazione unisce, di fatto, il principio dell’educazione al vivere assieme promosso dalla Rete delle Cattedre Unesco Italiane alla capacità di Fiab-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta di instaurare validi rapporti con la società civile di città e territori attraverso l’impegno delle 190 associazioni locali”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com