di Nicolò Govoni

Un altro mattoncino importante in vista dei playoff. Il Ferrara Basket di coach Giovanni Benedetto, nonostante una settimana complicatissima dal punto di vista fisico, fa valere la legge della Bondi Arena anche contro Bergamo, sconfitta grazia a una bella prova corale dei biancazzurri, trascinati dai loro giovani: gli estensi sono adesso terzi in classifica a una giornata dal termine, e si preparano ai playoff.

“Ringrazio i ragazzi che in settimana si sono allenati con noi: Bellini, Scuderi, Jovanovic, Bondesani, Giovannelli”, queste le parole di coach benedetto al termine della gara con Bergamo. “E poi Cecchetti, che voleva essere in campo con i compagni, e così Guerra che con una distorsione ha giocato con attenzione e intensità. E ringrazio tutti i miei atleti, che hanno fatto qualcosa in più, inquadrando bene la partita e senza grandi patemi”.

“Questa mattina nell’ultimo allenamento ho ringraziato tutti i ragazzi per la loro disponibilità, è stata impressionante in questi mesi. Erano abbattuti, li abbiamo rianimanti e sono loro che oggi trascinano noi”.

I giovani sono stati assoluti protagonisti questa sera: “Abbiamo visto quanto ci fosse mancata la verticalità di Yarbanga. E così Sankarè, che in casa ha più spazi per correre e mettersi in mostra: entrambi hanno dato il meglio in un quintetto esplosivo”.

“Con Marco – Castaldi, ndr – abbiamo deciso di puntare su Romondia e Yarbanga dandogli minuti ancora prima di agguantare il quinto posto, e così nella seconda fase. Barou era infortunato ma ha preso fiducia e coraggio: e abbiamo sempre parlato della grande spinta dei giovani, a cui ho voluto dare tanti minuti anche a risultato acquisito non solo nelle gambe, ma anche nella testa, in vista dei playoff. E stanno ripagando quasi da giocatori adulti questa fiducia che gli abbiamo sono stati bravi a non avere paura, adesso giocano con tranquillità e spirito di squadra”.

“Bergamo ha fatto la sua gara, con un allenatore preparato, ma ha dovuto sottostare alla legge di Ferrara e di un pubblico presente anche con il caldo. Vinciamo a Oderzo e teniamoci stretto il terzo posto: qualche mese fa non si pensava minimamente di arrivarci. La squadra cambiata, e ci aspetta la fase più importante, i playoff: non vedo l’ora di iniziare per giocarci le nostre carte, sperando nella condizione fisica migliore”.

Anche il vice Marco Castaldi è ampiamente soddisfatto della prestazione: “Abbiamo deciso in tarda mattinata chi schierare. Cecchetti è stato come sempre stoico, e così Guerra e Porfilio. Yarbanga ha appena ricominciato e ha giocato con una protezione. Dopo una settimana di allenamenti con gente diversa e situazioni da rincorrere, tanto di cappello ai ragazzi per essere rimasti concentrati: in una prestazione così il merito è tutto loro”.

Il cambio in panchina ha smosso qualcosa: “I ragazzi sono professionisti, e anche i più giovani hanno già esperienza con squadre senior”, conclude Castaldi. “La disponibilità non è mai mancata: la differenza adesso è il credere con più forza nei propri mezzi e in se stessi, questo ha instillato il coach, in tutti noi”.