di Elisa Fiorini

Un libro per discutere sul terrorismo odierno, un libro per discutere su uno degli argomenti probabilmente più attuali del momento. È così che “Le prime gocce della tempesta”, presentato dall’autore Leonardo Bianchi a Libraccio in piazza Trento Trieste, risponde a molte domande di uno dei temi più caldi degli ultimi tempi, partendo da episodi tragici come la strage di Utoya a Oslo e l’attentato di Macerata.

L’autore, presentato da Leonardo Fiorentini di “La società della Regione” e in dialogo con Irene Bregola, presidente Esse e Pietro Pinna, storico e professore presso l’Università di Bologna, ha introdotto le tematiche trattate all’interno del libro, partendo dal titolo, che riporta le parole scritte da Breivick in una lettera a una sua collaboratrice durante la carcerazione in seguito alla strage da lui commessa sull’isola di Utoya, a Oslo: “Le prime gocce di una tempesta purificatrice che si sta per abbattere sull’Europa”.

È proprio la lettera ad aprire il libro e a scatenare le riflessioni dello scrittore.

Come spiegato dal professor Pinna, “il libro è un’approfondita ricerca giornalistica che racconta come gruppi di uomini decidano, per svariate ragioni, di compiere degli attentati. Vengono trattate vicende note ai più ma anche meno famose, arrivando a descrivere quei tentativi che non si sono concretizzati. Il libro racconta lo sviluppo di questi progetti, come esse abbiano affiliazioni tra loro e, perché no, con il fascismo che ha ucciso Matteotti”.

Come spiegato da Fiorentini in apertura di incontro, infatti, “è stata scelta la data del 10 aprile per parlare del libro anche ricordare che Matteotti, figura che avuto anche un ruolo nella città di Ferrara nella Camera del Lavoro, è stato ucciso esattamente cento anni fa”.

Irene Bregola ha poi descritto come “Bianchi nel suo lavoro esegue un’attenta mappatura di una serie di eventi dirompenti e non che hanno in comune una matrice neofascista”. Questioni legate al disturbo mentale, giustificazionismo, lobby delle armi, propaganda favorita dai nuovi mezzi di comunicazione, spirito emulativo.

Tutti argomenti trattati e sviscerati dal libro edito Solferino, volto ad analizzare il terrorismo moderno e come esso si intersechi alla politica del nostro tempo.