Hacker assolto, era accusato di essersi intascato 22mila euro
È stato assolto, anche a seguito di una tacita remissione di querela, il 54enne ferrarese accusato di essersi intascato 22.500 euro architettando una truffa telematica
È stato assolto, anche a seguito di una tacita remissione di querela, il 54enne ferrarese accusato di essersi intascato 22.500 euro architettando una truffa telematica
È arrivato durante l'udienza del 9 dicembre l'ok del giudice per la messa alla prova di Luca Stradiotto, il 41enne broker assicurativo per cui la Procura di Ferrara aveva emesso un decreto di citazione a giudizio con l'accusa di truffa
Comune di Codigoro, Regione Emilia-Romagna, Pro loco di Codigoro de Associazione Nazionale Tartufai hanno sottoscritto una convenzione di durata decennale per valorizzare la cultura del tartufo
Era accusato di aver truffato un'anziana di 77 anni riuscendo a sottrarle la somma di 990 euro ma nella mattinata del 9 dicembre un uomo di 43 anni della provincia di Napoli è stato assolto perché non sono state trovate prove del fatto
Per celebrare i trent’anni del riconoscimento Unesco, proprio nel giorno in cui - nel 1995 - è avvenuta l’iscrizione di Ferrara come città del rinascimento sulla lista del patrimonio mondiale dell'umanità, l’attore ha dato vita ai versi dell’Ariosto dal balcone della Sala dell’Arengo del Palazzo Ducale
Sono circa le 2.30 di notte, tra venerdì 12 e sabato 13 aprile, quando una pattuglia dei carabinieri del Norm di Ferrara, durante i controlli nelle zone dello spaccio, mentre transitava in via Porta Catena, nota un uomo di nazionalità nigeriana di 32 anni che, in sella a una bicicletta, dopo aver visto i militari, ha repentinamente cambiato direzione imboccando via Rosa Angelini, dove abitava, nel tentativo di nascondersi dietro ad un furgone lì parcheggiato per provare a sottrarsi dal controllo.
L’azione non è sfuggita ai carabinieri che hanno avvicinato l’uomo per identificarlo, ma invece di fornire agli operanti i documenti di identità, si è scagliato contro uno di loro, prima dandogli uno schiaffo a una mano e poi spingendolo con forza sul cofano della pattuglia, tanto da spingere il collega del militare a utilizzare il taser per placare il comportamento violento dell’uomo così da poterlo mettere in sicurezza e condurlo presso il comando provinciale dove, al termine di ulteriori accertamenti, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.
In mezzo alle due resistenze, l’uomo aveva anche provato a scappare in casa – dove lo attendeva la moglie – con la bicicletta a mano e, preso dalla foga, ha anche sfondato un vetro.
L’uomo, che ha già precedenti per rissa e resistenza e pubblico ufficiale, una volta concluse le procedure di arresto, su disposizione del pm di turno è stato messo agli arresti domiciliari presso la sua abitazione in attesa del giudizio con rito direttissimo.
Nella tarda mattinata il Tribunale di Ferrara ha convalidato l’arresto e rinviato l’udienza all’8 luglio per richiesta dei termini a difesa.
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