di Giada Magnani

Argenta. E’ la cittadina argentana più longeva: 104 anni compiuti ieri l’altro. A salutare l’ambito traguardo, dall’alto di così tante primavere, è stata Iolanda Orlandi. Che, ospite alla casa di riposo per anziani “Rsa-Asp Opera Pia Beneficenza Manica” di Argenta, ha soffiato sulle simboliche candeline di una torta.

L’hanno offerta i famigliari, operatori, dirigenti, con in testa il coordinatore Stefano Montagnani, amici e amiche che, come lei, sono assistiti nella struttura di via Roma. A farle gli auguri, a nome anche della giunta municipale, era presente il vicesindaco Sauro Borea che, per l’occasione, l’ha omaggiata di una composizione floreale e di una targa ricordo.

C’erano anche il fratello, Romildo, di 82 anni; i nipoti Davide (56enne) e Irene Giberti (84enne) coi rispettivi mariti e mogli.

Nativa di Portomaggiore, nonna Iolanda, vedova da tantissimo tempo, si è sposata giovanissima e ha lavorato duro nei campi. Un secolo e oltre di vita il suo, attraversato dai periodi bui di due guerre mondiali, ma anche da momenti più belli e sereni. A cominciare ad esempio dal suo mestiere da sarta e ricamatrice prima, e di commerciante poi, titolare di una macelleria che gestì insieme ai genitori, a Consandolo: paese questo dove si trasferì e dove ha lasciato ancora una buona memoria di sé. A Iolanda piace stare in compagnia. Ed è ancora in forma, nonostante gli acciacchi dell’età.