Riportiamo integralmente la nota emessa dalla Sezione Lega di Argenta e dal segretario provinciale Ottavio Curtarello, contro il comportamento di alcuni ormai ex della Lega, Stirpe e Buscaroli.

“Gianni Stirpe ha servito fedelmente e lealmente il partito? Se per lui e il consigliere Buscaroli uscire sulla stampa con un articolo non concordato né col gruppo consiliare, né col capogruppo, né col segretario di sezione, né col segretario provinciale e né con la segreteria regionale è essere leali e fedeli siamo alla follia politica. Mancava solo che facessero un articolo di taglio nazionale prima di Salvini e avrebbero fatto l’en plein.

Un po’ di chiarezza: Argenta è un comune sopra i 10.000 abitanti e di competenza regionale. Più e più volte abbiamo detto e ripetuto a Stirpe e a chi ci chiedeva che eravamo in attesa di una decisione in merito; decisione comunicata pubblicamente dalla segreteria regionale (a prescindere che sia arrivata il giorno dopo il loro famoso articolo) individuando nella Azzalli la candidata unitaria del centro destra. Quindi non capiamo tutta questa incontinenza politica che Stirpe e Buscaroli avevano nell’uscire con un comunicato non concordato.

Curioso poi che quando manca un solo consiglio comunale alla fine della legislatura Stirpe decida di cambiare casacca andando a confluire, neanche in un gruppo misto, ma addirittura cambiare completamente partito nonostante tutti i consiglieri del gruppo siedano lì grazie ai voti che la lista Lega ha raccolto nel 2019 ad Argenta. I cambi di casacca come i suoi è il motivo per cui sempre più cittadini perdono fiducia e si allontanano dalla politica intesa come partecipazione alla gestione della res pubblica anche locale; è molto triste.

Oltre tutto Stirpe e Buscaroli hanno anche rassegnato insieme le dimissioni dalla Lega. Non comprendiamo quindi tutto il loro stupore che raccontano a seguito del loro articolo: sono conseguenze naturali.

Tra l’altro Stirpe quasi subito dopo la sua surroga in consiglio dichiarava ripetutamente che non ne avrebbe più voluto sapere di ricandidarsi e che il suo mandato sarebbe finito nel 2024. È evidente a questo punto che è il suo modo di “galleggiare” e di andare dove tira il vento migliore; è ancora più triste.

Per quanto ci riguarda, la sezione di Argenta non ha mai dichiarato di non accettare la Azzalli come candidata e quindi affronterà la propria campagna elettorale a suo sostegno con lo stesso entusiasmo e metodica di quella che ha svolto nel 2019 cioè cristallizzando il più possibile i consensi e le preferenze per il proprio partito poiché ogni voto fin dal primo turno confluirà direttamente nell’unico candidato sindaco.

La Sezione Lega di Argenta
Il segretario provinciale Ottavio Curtarello