Comacchio. Giovedì 21 marzo, nel primo pomeriggio, una pattuglia della Stazione di Comacchio è stata inviata dalla centrale operativa in una zona residenziale di Comacchio, in seguito a una chiamata al 112 da parte di un residente, il quale segnalava che una persona aveva tentato di rubare uno scooter ed era stata inseguita dal proprietario.

I militari, giunti immediatamente sul posto, hanno individuato e bloccato un ventenne il quale, dalle prime testimonianze, avrebbe non solo tentato di asportare il motociclo parcheggiato davanti al garage di un condominio ma, una volta raggiunto dal proprietario – un ragazzo di 17 anni avvisato da alcuni vicini di casa del furto in atto -, gli avrebbe anche strappato il cellulare per poi aggredirlo facendolo cadere a terra, minacciandolo di morte.

Il ventenne era già noto ai Carabinieri di Comacchio, perché nelle scorse settimane era stato arrestato per ben due volte dai militari di Porto Garibaldi e Lido degli Estensi rispettivamente per tentato furto presso la scuola “Remo Brindisi” e per resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione.

Pertanto, il giovane, di origini straniere ma da anni residente in Italia e attualmente sottoposto all’obbligo quotidiano di firma proprio presso la stazione di Porto Garibaldi, è stato arrestato per rapina.

Al termine degli accertamenti, su disposizione della Procura estense, è stato dapprima trattenuto in camera di sicurezza e quindi portato all’Arginone, dove nella mattinata del 25 marzo l’arresto è stato convalidato e a suo carico è stata disposta la custodia cautelare in carcere.