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"Ferrara merita rispetto". C'era scritto questo sullo striscione dietro cui circa duemila tifosi biancazzurri - giovedì (12 giugno) sera - hanno marciato dallo stadio Paolo Mazza fino in piazza Municipale, rispondendo a gran voce presente alla 'chiamata alle armi' della Curva Ovest
Le prenotazioni per hotel, Bed&Breakfast, stanze private e quant'altro sono partite un secondo dopo che il Blasco ha fatto da Bologna l'annuncio delle due date di apertura del suo tour 2026
Da martedì 17 a sabato 21 giugno tornano gli Emergency Days a Ferrara per la loro quindicesima edizione mentre già questa sera (venerdì 13) alle 18 alle Librerie coop al Centro Commerciale Le Mura si terrà un'anteprima con la presentazione del libro "Molto molto tanto bene" (Einaudi) di Caterina Bonvicini. A moderare l'incontro sarà Girolamo De Michele
Un aiuto concreto per cittadini e imprenditori alle prese con forti situazioni debitorie. Lo sportello sovraindebitamento è ormai attivo da un anno presso lo sportello sociale unico integrato della cittadella san Rocco e nella mattinata di lunedì 16 giugno verrà presentato in un incontro pubblico gratuito, dedicato principalmente ad assistenti e operatori sociali ma rivolto anche a tutti i cittadini
“La Società Teosofica tra Oriente e Occidente: passato, presente e futuro”, questo il tema del Congresso Nazionale della Società Teosofica che festeggia l'anniversario dei 150 anni proprio a Ferrara. Fra i relatori la docente universitaria Simona Cigliana, la giornalista e scrittrice Paola Giovetti, il presidente della Società Teosofica Italiana Antonio Girardi. Sono previsti, in video, gli interventi del prof. Massimo Introvigne, direttore del Censur di Torino e del prof. Marco Pasi dell’Università di Amsterdam.
E’ venuto a mancare questa mattina, stroncato da un infarto, Alfredo Corallini, stimato professore universitario di microbiologia e uomo particolarmente attento alla valenza educativa e culturale dello sport.
Corallini, classe 1947 nativo di Vigarano Mainarda, è stato un pilastro dello sport ferrarese e ha dedicato la sua vita all’Acli San Luca. Un malore fulminante lo ha portato via in pochi minuti attorno alle 8 di questa mattina.
La notizia della sua morte ha gettato nello sconforto il mondo sportivo ferrarese e non solo. Subito numerosi i messaggi di cordoglio arrivati in queste ore. Alessandro Bratti ha voluto lasciare un ricordo personale: “Persona straordinaria, uomo di grande spessore. Professore universitario stimato, uomo di sport molto attento ai valori importanti della vita. Un’esistenza dedicata all’Acli. Ho avuto la fortuna di iniziare la mia attività pallavolistica nell’Acli San Luca a 14 anni. E’ stato in quel periodo per me e per altri ragazzi un punto di riferimento fondamentale. Se ne va un pezzo della storia dello sport di Ferrara, di quello sport lontano dai palcoscenici dello spettacolo ma attento agli aspetti educativi e culturali per ragazze e ragazzi”.
“Con Alfredo Corallini – commenta il consigliere comunale ed ex assessore allo Sport, Simone Merli – perdiamo tutti una persona speciale, un uomo per bene, impegnato a sostenere centinaia di iniziative sportive e non, rivolte ai giovani, alle loro famiglie, soprattutto ai più bisognosi. Se ne va principalmente un Amico e lascia un vuoto incolmabile. Grazie di tutto, Caro Alfredo”.
Alfredo Corallini è stato presidente regionale delle Acli Emilia Romagna e di Enaip Emilia Romagna negli anni 2000 e tutt’ora era impegnato nell’Us Acli di Ferrara nel ruolo di presidente provinciale e nella “sua” società sportiva, l’Usd Acli San Luca San Giorgio, consigliere del comitato Usacli Emilia Romagna. Anche la presidenza regionale e il consiglio Usacli regionale ha voluto unirsi al dolore della famiglia.
Paolo Pastorello, presidente provinciale Acli Ferrara, lo ricorda così: “Di lui ricordiamo la gentilezza e disponibilità, una grande carica umana messa a disposizione delle Acli e della comunità locale per fare azioni concrete e per costruire positive opportunità di relazione. Un uomo di fede e un mite che costruiva la pace quotidianamente con la sua capacità di ascolto e il suo stile operoso. Le Acli perdono un dirigente e un amico che ha saputo interpretare da protagonista un significativo pezzo della nostra storia”.
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