Cronaca
19 Marzo 2024
Il tribunale di Ferrara ha condannato i cinque membri della gang criminale attiva tra il 2016 e il 2017 nelle province di Ferrara, Bologna, Reggio Emilia, Ravenna e Modena. Le accuse a vario titolo sono di furto e ricettazione in concorso

Stangate per i cinque della ‘banda del buco’

di Davide Soattin | 2 min

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Tutti condannati i cinque componenti della famigerata ‘banda del buco‘, l’organizzazione criminale autrice di numerosissimi colpi nelle case delle province di Ferrara, Ravenna, Reggio Emilia, Bologna e Modena, accusati a vario titolo di furto e ricettazione in concorso per cinquantacinque colpi commessi tra il 2016 e il 2017.

La giudice Sandra Lepore del tribunale di Ferrara – seguendo le richieste del pm Ciro Alberto Savino – ha inflitto 3 anni e 3 mesi con multa di 2.100 euro alla 62enne ucraina Lyudmyla Zhylkina, unica donna della banda che gestiva in affitto una cantina di corso Piave in cui venivano nascoste le refurtive dei vari colpi, e 4 anni e 2.000 euro di multa al 41enne polacco Maksim Lobas.

Condanne sono arrivate anche per il 36enne ucraino Sergii Valovenko a 6 mesi e 400 euro di multa, per il 36enne moldavo Ivan Anghel a 1 anno e 4 mesi di reclusione e 400 euro di multa e al 30enne moldavo Mihail Balan a 4 mesi e 300 euro di multa.

Se Ferrara e la sua provincia erano la meta ‘preferita’ dai predoni (qui si registrava infatti la maggior parte dei colpi messi a segno), non erano rimaste immuni dalle loro razzie nemmeno Casal del Reno e Imola (Bo), Finale Emilia (Mo), Massalombarda (Ra) e Reggio Emilia.

Il nome della banda deriva dal buco nel muro che i malviventi facevano per entrare a gruppi di due o di tre persone negli appartamenti, nelle cantine e nei garage. Un modus operandi “collaudato e ripetitivo” si legge nella sentenza, che permetteva di far razzia di tutto quello che trovavano sulla loro strada, sottraendo attrezzature edili e di bricolage, iPad, macchine fotografiche, navigatori satellitari e biciclette. In più, oltre alle abitazioni, venivano prese di mira anche automobili. Numerose infatti risultano quelle colpite previa rottura del deflettore. In altri casi avveniva invece il furto dell’intera vettura.

La gang criminale era stata sgominata nel 2017, a seguito di una complessa attività investigativa coordinata dalla Procura di Ferrara.

 

 

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