Sarà Ferrara, quest’anno, ad ospitare la quarta edizione di Digital Way, l’evento annuale targato Cna che punta a mettere in connessione le imprese che operano nel turismo e commercio con il marketing digitale e le nuove tecnologie.

Sarà un’occasione unica per seguire – del tutto gratuitamente – interventi di figure di primo piano del mondo digitale, analizzare le nuove tendenze in atto, partecipare a laboratori e seminari che forniranno, a chi opera nel settore, strumenti concreti per pubblicizzare la propria attività e inserirla nei circuiti del marketing online. L’evento, in programma il 14 marzo, è organizzato da Cna Turismo e Commercio e Cna Comunicazione e Terziario Avanzato Emilia-Romagna e Ferrara in collaborazione con la Regione Emilia Romagna e Cna Hub  4.0 e il patrocinio del Comune di Ferrara. Sponsor: Banca Sella e DiMedia.

La giornata sarà divisa in due momenti: al mattino una sessione plenaria, alla Sala Estense, che si aprirà con i saluti del sindaco Alan Fabbri e del presidente di Cna Ferrara Davide Bellotti. Successivamente l’assessore regionale al turismo e commercio Andrea Corsini e il presidente regionale di Cna Turismo e commercio Roberto Masi dialogheranno su “Innovazione e transizione digitale delle imprese di turismo e commercio in Emilia Romagna”: dall’assessore Corsini si attendono novità importanti sull’atteso bando regionale da 18 milioni di euro per la qualificazione di  negozi e pubblici esercizi.

“Oggi non è più possibile proporsi sul mercato del turismo e del commercio senza utilizzare gli strumenti digitali – dice il presidente Bellotti – Per questo è importante che le imprese partecipino a Digital Way: è un’opportunità concreta, che non comporta alcun costo, per imparare o perfezionare l’uso di strumenti innovativi e molto potenti per crescere e ottenere risultati di mercato. Questo è tanto più importante a Ferrara, che dove la componente turistica è una parte importante dell’economia del territorio”.

La mattinata sarà piena di stimoli con Mirko Lalli (founder & ceo The Data Appeal Company), Matteo Sarzana (general manager Italy & Belgium Deliveroo), Riccardo Skande Scandellari (divulgatore, formatore, consulente branding e comunicazione). Alle 12.30 un approfondimento sull’Intelligenza Artificiale e il marketing con Mario Romanelli, sales director di The Data Appeal Company.

Riccardo Scandellari, ferrarese, sintetizza così il punto di partenza del proprio intervento: “Oggi il 90% del marketing, soprattutto nel turismo e commercio, si fa con gli strumenti digitali. E’ così da diversi anni, per questo le imprese del settore hanno la necessità di impadronirsi di questi strumenti. Tuttavia, non bisogna fare l’errore di ridurre tutto a una questione di like di follower, tutt’altro: ciò che paga veramente, nel marketing, sono la reputazione che si è capaci di costruire e l’attenzione che si riesce a ottenere dal pubblico a cui ci si rivolge. In sintesi: attenzione, iscrizione, fiducia, consenso sono i quattro elementi su cui si fonda una strategia di marketing online adeguata”.

Nel pomeriggio, nel Chiostro di San Paolo, dalle 15 alle 17, sono previsti sei workshop condotti da professionisti del settore. Tra loro Jessica Morelli, fotografa e storyteller, vice presidente di Cna Ferrara: “Nel mio speech – spiega – parlerò di contenuti visuali, foto e video, e di come si può renderli efficaci per far conoscere e apprezzare la propria attività. Ci sarà anche una parte pratica, con l’esame di case history e la presentazione di servizi, reperibili online, per realizzare e montare video, creare effetti visivi, e così via”.

Gli altri cinque workshop pomeridiani saranno tenuti da: Benedetta Spattini e Leandro De Aguiar (e-mail marketing); Deda Fiorini (creatività e AI); Andrea Saletti (one second strategy ed e-commerce); Laura Mancini (web marketing e ristorazione); Massimiliano Zuffi e Boris Rubboli (siti web e sicurezza).

La giornata del 14 marzo prosegue un impegno per la digitalizzazione delle imprese che Cna porta avanti da anni, come sottolinea il presidente regionale Paolo Cavini: “Era il 2005 quando decidemmo di raccogliere sotto il nome “Cna innovazione” le risposte a tutti quei bisogni che da lì a poco sarebbero divenuti il pane quotidiano del fare impresa. Lo stimolo ci arrivò dalla Regione e dal grande progetto della Rete Alta Tecnologia. Noi siamo stati allora la prima e l’unica associazione a credere in questa visione e dodici anni più avanti, nel 2017, con la medesima convinzione siamo diventati soci fondatori dei sette cluster regionali per l’innovazione”.