Attualità
7 Febbraio 2024
Marco Gulinelli: “Abbiamo prodotto 53 mostre, con 1 milione e 200mila visitatori”. Ecco i dati reali

Diamanti, in 5 anni meno di 230mila visitatori

di Redazione | 3 min

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“Abbiamo prodotto 53 mostre in cinque anni, con 1 milione e 200mila visitatori”. Sono le parole dette da Marco Gulinelli, assessore alla cultura del Comune di Ferrara, nel corso dell’ultimo consiglio comunale, nel quale perorava la bontà del proprio operato, di quello della giunta e del presidente di Ferrara Arte Vittorio Sgarbi.

Considerando che il principale contenitore di mostre della città estense è Palazzo dei Diamanti, i dati che arrivano da via Ercole I d’Este (avuti solo tramite accesso agli atti) non sembrano venire incontro agli annunci dell’assessore.

L’ultima mostra prima dell’arrivo della giunta Fabbri è quella di “Boldini e la moda”, allestita ai Diamanti dal 16 febbraio al 2 giugno 2019, vista da 84.673 visitatori. Il nuovo corso parte con “De Nittis e la rivoluzione dello sguardo” (dal 1° dicembre 2019 al 7 marzo 2020), che colleziona 34.033 visitatori. Il numero esiguo sconta la chiusura anticipata della mostra a causa del Covid).

Nel 2020, dal 30 maggio al 27 settembre 2020 in corso Ercole I d’Este c’è la mostra “Un artista chiamato Banksy”, che ottiene 65.138 presenze nonostante l’entrata contingentata a causa della pandemia). Nel 2021 è il turno di “Antonio Ligabue. Una vita d’artista”, nelle sale dei Diamanti dal 31 ottobre 2020 al 5 aprile 2021, che ha visto 34.619 visitatori.

Nel 2023 riapre Palazzo dei Diamanti dopo i lavori di restauro con “Rinascimento a Ferrara: da Ercole De’ Roberti a Lorenzo Costa”, che dal 18 febbraio al 19 giugno fa staccare 70.229 biglietti.

Nello stesso anno, dal 16 luglio al 1° ottobre, ci sono due mostre in contemporanea, quella di Guido Harari, “Incontri”, e quella di Agostino Arrivabene, “Thesauros”, che insieme ottengono 14.438 visitatori.

L’ultima mostra è quella ancora in corso, “Achille Funi. Un maestro del Novecento tra storia e mito”, dal 28 ottobre 2023 al 25 febbraio 2024, che (al 28 gennaio) ha visto finora 11.424 visitatori.

In totale Palazzo Diamanti ha visto meno di 230mila visitatori in cinque anni.

Sotto la direzione di Maria Luisa Pacelli si possono ricordare altri numeri. Con la doverosa premessa che non c’era una epidemia a guastare un anno e mezzo di programmazioni, negli anni precedenti Palazzo dei Diamanti vedeva una attenzione molto più alta in termini di turisti.

Qualche esempio: la mostra “De Chirico a Ferrara. Metafisica e avanguardie”, visitata da Mattarella, festeggiò 128.187 visitatori. “Gli Anni Folli. La Parigi di Modigliani, Picasso e Dalì” arrivò a oltre 150mila, “Boldini nella Parigi degli impressionisti” 100mila, “Da Da Braque a Kandinsky a Chagall” 72mila, “Matisse la figura” 100mila, “Orlando furioso 500 anni. Cosa vedeva Ariosto quando chiudeva gli occhi” toccò 146mila.

Non si capisce quindi quel milione e 200mila ventilato da Golinelli a cosa facesse riferimento. Anche perchè le altre mostre, minori per grandezza o capacità di attrazione, difficilmente posso aver superato le soglie basse di quelle dei Diamanti.

L’assessore sbaglia anche il dato sulle mostre di Banksy e Ligabue, che insieme avrebbe collezionato “oltre 120mila visitatori”. I realtà il conteggio reale parla di poco meno di 100mila.

Se Gulinelli considerava anche i musei civici, come è probabile, i numeri non tornano comunque. Il Castello Estense nel 2019 (da luglio, quando è diventata operativa la giunta Fabbri, a dicembre) ha visto 85.038 visitatori, Palazzina Marfisa d’Este 11.353, Schifanoia era chiuso per il restauro, il Museo di Storia Naturale 8.367.

Nel 2020 il Castello raggiunge 51.526 visitatori,. Marfisa 7.147, Schifanoia 17.080, il Museo di Storia naturale 2.236.

Nel 2021 sono 70.259 biglietti per il Castello, per Marfisa 7.532, per Schifanoia 31.397, mentre il Museo di Storia naturale era chiuso da inizio pandemia.

Nel 2022 sono 140.230 per il Castello, Marfisa (chiusa per parte dell’anno per interventi post sisma) ne conta 10.113, Schifanoia 57.816. Nel 2023 il Castello tocca quota 157.179 e Schifanoia 66.626.

La redazione ha provato a contattare telefonicamente l’assessore, senza esito.

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