L’avrebbe obbligata ad avere rapporti sessuali, ricattandola – semmai avesse rifiutato – di fare del male a lei e all’uomo a cui si era legata sentimentalmente dopo la fine del loro rapporto.
È quello di cui dovrà rispondere un 38enne ferrarese, che ieri (martedì 14 maggio) è stato rinviato a giudizio dal gup Carlo Negri del tribunale di Ferrara con l’accusa di violenza sessuale aggravata e continuata nei confronti della sua ex compagna.
Secondo l’impianto accusatorio, tra il 23 settembre e il 15 ottobre 2021, usando atteggiamenti minacciosi, l’uomo avrebbe costretto in più di un’occasione la donna a consumare rapporti sessuali completi, approfittando dello stato di soggezione, intimidazione e timore dovuto ai suoi modi di fare.
La vicenda sarebbe proseguita per quasi un mese, fino a quando la donna – assistita dall’avvocato Sara Bruno – non si è decisa a denunciare tutto ai carabinieri.
Il processo approderà davanti al collegio del tribunale di Ferrara il 2 ottobre.
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