Santa Maria Codifiume. Santa Maria Codifiume ha voluto dare ieri (lunedì 5 giugno) l’ultimo saluto a Diego Vecchietti, il bimbo di 5 anni che ha perso la vita nei giorni scorsi in drammatiche circostanze: investito da un trattore, mentre pedalava in sella alla sua biciclettina.

Nell’affollatissimo parco della chiesetta privata di via Canne, poco distante dal luogo del fatale sinistro, e dalla sua casa, in via Stradella, tantissima gente gli ha tributato l’estremo commiato, stringendosi attorno alla mamma, al papà e alla sorellina, affranti dal pianto e dalla disperazione per la precoce e sventurata scomparsa del loro piccolo congiunto.

L’intera comunità si è stretta a loro con abbracci, messaggi e parole anche sui social, che esprimevano un caloroso sostegno, conforto, condoglianze e affetto.

Alla cerimonia era presente anche il sindaco Andrea Baldini che, evidentemente commosso, con le lacrime strozzate in gola, ha ribadito il suo “cordoglio” e la sua “vicinanza ai famigliari, ai genitori, colpiti da una così grave disgrazia: la perdita di un figlio”.

Insieme a lui anche il presidente della consulta di frazione, Eraldo Sanchi, che “costernato per una simile e nefasta fatalità, una tragedia che ha reciso una breve esistenza”, si è associato al lutto collettivo, sottolineando la “cospicua partecipazione del paese, assorto in un silenzioso raccoglimento”.

Particolarmente toccante poi l’intervento delle maestre ed educatrici dell’asilo “Scuola dell’Infanzia Sacra Famiglia” che, frequentato da Diego, ha organizzato una raccolta fondi alla memoria.

“Un bimbo gioioso – è il loro ricordo – sempre sorridente, cui piaceva giocare con gli amici, i compagni di classe. Amava il calcio, ma amava soprattutto i suoi cari. Non ti dimenticheremo mai, resterai nei nostri cuori, ciao piccolo angelo”.

Su questa frase è stato infine lanciato verso l’alto un palloncino di colore bianco, come la piccola bara, poi tumulata nel cimitero locale.