Cento
26 Maggio 2023
Strutture carenti anche per la tutela del patrimonio librario e del fondo “libri storici”

Cento. La denuncia di Bernardi: “Locali comunali non conformi”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Al via il Festival del Premio Letteratura Ragazzi di Cento

È in partenza il Festival del Premio Letteratura Ragazzi 45° edizione – ideato, organizzato, promosso e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cento con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Cento, di Ibby e del Cepel – che quest’anno si terrà dal 29 aprile al 4 maggio a Cento

“Insieme liberi” alleata della lista Libertà

“Insieme liberi” corre da Cento per le elezioni europee in alleanza con la lista Libertà. Lo annuncia in conferenza stampa il portavoce Marco Mattarelli, che ripete che “la nostra visione è molto chiara ed è principalmente fondata sul recupero della sovranità"

Vigilia di Natale finita a pugni tra due fratelli

Era la vigilia di Natale dello scorso anno. Per le feste si ritrovano assieme, con le rispettive famiglie, due fratelli tra i quali, per questioni legate all'eredità paterna, negli ultimi tempi non corre buon sangue. Il più giovane dei due, classe 1976, abita nella casa di Pieve di Cento ereditata come proprietà indivisa

Cento. Locali non conformi, patrimonio librario e documentaristico a rischio e la scelta sbagliata della Rocca come sede della nuova biblioteca. A denunciare è Mauro Bernardi, ex candidato con RisorgiCento di Tuzet e portavoce del Comitato salvaguardia del territorio centese.

Alcune situazioni individuate da Bernardi si protraggono da almeno dieci anni, anche se “l’attuale Giunta ha le sue responsabilità dal momento che dal suo insediamento ad oggi non ha fatto nulla per chiarire come stanno le cose” e anche le “opposizioni in Consiglio comunale hanno grande responsabilità” con il loro “silenzio assoluto”.

L’indice è puntato verso le condizioni in cui verserebbe “il patrimonio librario dei 10.000 volumi del Fondo libri storici che si trovano tutt’ora a Palazzo Scarselli senza riscaldamento e pulizie da oltre 11 anni, con probabili infiltrazioni per i danni del terremoto e con l’intrusione (accertata) di colombi e roditori”.

Per non parlare di “insetti e muffe che possono aggredire in modo devastante un patrimonio di inestimabile valore storico ed economico”.

Vengono poi le condizioni di lavoro dei dipendenti “che lavorano in locali con una fotocopiatrice a 50 cm dalla scrivania, o di quelli che lavorano in locali senza la dovuta ventilazione ed illuminazione naturale, con un’altezza dei soffitti ampiamente inferiore ai minimi previsti dalla legge”.

Tempo addietro Bernardi fece anche una segnalazione ai Vigili del Fuoco perché “gli uffici di palazzo Piombini dovevano lavorare con le porte aperte perché essendo ex appartamenti hanno le porte blindate che si aprono verso l’interno”.

Ultimo punto riguarda la nuova biblioteca civica che sarà alla Rocca. Bernanrdi contesta la completezza della relazione tecnica che accompagna la relativa delibera: “il Regolamento di Igiene del Comune di Cento dispone che l’altezza minima per le soffitte degli uffici è di 270 cm, mentre l’altezza media di quei seminterrati è meno di 230 cm”.

“Quel seminterrato – si chiede – può legittimamente essere trasformato in luogo di lavoro per dei dipendenti e di frequentazione per i giovani e non che vanno colà a fare ricerche e/o studiare?”.

“Queste ed altre domande più specifiche – conclude – sono state inoltrate agli Uffici comunali, al competente assessore e al consigliere con delega alle biblioteche nelle settimane scorse. Nessuna risposta, nemmeno interlocutoria”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com