È stato assolto perché totalmente incapace di intendere e di volere Stefano Franzolin, l’uomo che il 22 marzo 2021 aveva soffocato con un cuscino la madre, la 75enne Alberta Paola Sturaro, nella loro casa di via della Ghiara.
La sentenza di primo grado della Corte d’Assise, presidente la giudice Piera Tassoni con a latere Silvia Marini, è arrivata nel pomeriggio di giovedì 2 marzo.
Durante la propria requisitoria, il pm Ombretta Volta aveva chiesto la condanna a 14 anni di carcere, mentre l’avvocato di parte civile Pier Guido Soprani, un risarcimento per i due fratelli Sonia e Alessandro da 500mila euro ciascuno o, in subordine, una provvisionale immediatamente esecutiva da 400mila euro sempre da destinare ai due.
Dal canto suo, invece, l’avvocato Alberto Bova, legale difensore Stefano Franzolin, aveva chiesto il proscioglimento per il proprio assistito per incapacità di intendere e di volere.
Franzolin, fino a oggi in carcere, starà per almeno dieci anni in una Rems, una residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza.
Il giudice ha fissato entro 90 giorni il termine per la deposizione delle motivazioni della sentenza.
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