Jolanda
11 Dicembre 2022
Pd e Voltiamo Pagina chiedono spiegazioni alle giunte: "Rispettando i tempi dell'accordo di programma avremmo evitato la spesa. È ora di serietà, chi paga la maggiore spesa?"

“A Copparo e Jolanda amministrazioni lente, ora il ponte della Barchessa costerà 240mila in più”

di Redazione | 2 min

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Giornata di controlli rafforzati, quella di martedì 3 aprile, tra Copparo e Riva del Po e nelle rispettive frazioni del territorio dove, accompagnati dal Nas di Bologna e dai Forestali di Ferrara, i carabinieri hanno pattugliato le strade e svolto accertamenti in aziende agricole, oltre che in esercizi commerciali, al fine di prevenire furti e reati ambientali e violazioni alle norme sanitarie

Il ponte della barchessa (archivio)

“A causa del mancato rispetto di tutte le tempistiche, ora il ponte della Barchessa costerà molto di più, precisamente 240mila euro in aumento. Questo scenario non si sarebbe verificato se i due comuni avessero rispettato le tempistiche a cui si erano vincolati con il primo accordo di programma”.

Ad affermarlo sono il capigruppo del Pd di Copparo Enrico Bassi e Gabriella Dellacecca della lista Voltiamo Pagina di Jolanda di Savoia che promettono battaglia.
“Come prima cosa depositeremo un’interrogazione per sapere con quali risorse si pensa di far fronte alla lievitazione dei costi che nel quadro economico dell’opera sono già una realtà. È evidente che serve un intervento finanziario urgente che possa essere congruo con le tempistiche previste dal nuovo bando regionale”, scrivono i due.
“Inoltre, visto che il disastro ora si è consumato anche dal punto di vista economico, ora i sindaci smettano i panni degli influencer del ponte e si impegnino a rispettare le tempistiche almeno del nuovo bando. Le periferie dei nostri territori non sono aree di serie B. Questa in particolare, è già stata messa a dura prova per troppo tempo e sarebbe impensabile vedere sfumare per sempre l’importante opportunità regionale, che oggi viene fortunatamente messa nuovamente in circolo perché in Regione ci sono amministratori capaci. Chiediamo che da ora in poi su questo intervento ci sia più serietà e rispetto da parte delle giunte”, concludono Bassi e Dellacecca.
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