Economia e Lavoro
25 Novembre 2022
Le due associazioni di categoria chiedono la convocazione urgente della Conferenza dei Servizi per valutare attentamente le caratteristiche del progetto soprattutto dal punto di vista commerciale

Fé.Ris, anche Ascom e Confesercenti preoccupate per l’iper di via Caldirolo

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Scioperi nazionali dei trasporti. Anche a Ferrara possibili disagi

Le segreterie territoriali delle organizzazioni sindacali di base hanno comunicato l’adesione ai rispettivi scioperi nazionali di 24 ore degli Autoferrotranvieri/Settore Trasporto Pubblico Locale proclamati dalle federazioni nazionali dei sindacati Usb Lavoro Privato, Sgb, Cobas Lavoro Privato, Adl Cobas, Cub Trasporti per lunedì 6 maggio

Un percorso storico per raccontare i primi mesi dello squadrismo agrario

La storica Antonella Guarnieri, per il Centro di documentazione del Museo del Risorgimento e della Resistenza del Comune di Ferrara, ha accompagnato numerose persone in un percorso storico che ha ricostruito i primi mesi dello squadrismo agrario, centrando l’attenzione sulle violenze e le uccisioni che il fascismo, in mano ai grandi proprietari terrieri, esercitò non solo in provincia, ma anche in città

Una favola per educare i più piccoli all’empatia

È giusto parlare ai bambini di violenza di genere? Quando si può iniziare ad educare all’empatia e al rispetto per gli altri? Queste le prime domande poste al pubblico durante l’evento di presentazione della favola dal titolo: “Libera come una libellula e coraggiosa come un’ape”

(foto di Riccardo Giori)

Convocare con urgenza la Conferenza dei Servizi per valutare approfonditamente le caratteristiche del progetto Fé.Ris, con particolare riferimento alla componente commerciale.

La richiesta arriva da Ascom Confcommercio e Confesercenti – le organizzazioni più rappresentative del commercio, del turismo e dei servizi – che esprimono tutta la loro preoccupazione per la prospettata apertura di un nuovo centro commerciale in via Caldirolo, a ridosso del centro storico e delle mura cittadine, così come previsto dall’accordo di programma pubblico-privato.

Per farlo, le due associazioni si affidano agli ultimi dati disponibili – aggiornati al 31 dicembre 2020 – forniti dall’Osservatorio nazionale del Commercio, a Ferrara e provincia, la “superficie media di vendita nel segmento degli Iper è di 9.792 mq rispetto ad una media regionale di 6.221“.

In altre parole, nel Ferrarese è presente “un iper ogni circa 48mila abitanti rispetto ad una media regionale che vede lo stesso segmento della grande distribuzione con una struttura ogni 83mila abitanti. In particolare – aggiungono Ascom e Confesercenti – nel nostro capoluogo la superficie di vendita degli ipermercati è già di oltre 23mila mq. Non ravvediamo pertanto opportunità e necessità di un ulteriore insediamento della Grande Distribuzione Organizzata, che certamente non contribuirebbe né ad aumentare la competitività dei prezzi – son già oltre una dozzina i marchi nazionali e non, presenti in città – né l’occupazione stabilmente impiegata nel settore!.

“Ogni progetto urbanistico – concludono – che intenda portare una seria riqualificazione di aree degradate (come la ex caserma e l’area della Cavallerizza) sarà da noi valutato con la massima attenzione, in quanto prezioso per recuperare “comparti” importanti della città anche in un’ottica di fornire spazi sempre più adeguati e razionali per la popolazione universitaria, fuori sede, in costante aumento. Valutando nel contempo con preoccupazione gli insediamenti commerciali e dei pubblici esercizi che saranno presenti nell’ex Cavallerizza“.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com