Copparo. Novanta ragazzi provenienti da Italia, Ucraina, Belgio Grecia, Polonia, Portogallo e Stati Uniti, 200mila spettatori per i servizi andati in onda su emittenti nazionali, regionali e locali, 15mila visualizzazioni video su Facebook e Instagram e 11mila persone raggiunte sui social.

Sono questi i numeri dell’ottava edizione del Tenda Summer School, campus di Commedia dell’Arte e comicità contemporanea che si è svolto dal 31 luglio al 7 agosto tra le mura di Villa Mensa, a Sabbioncello San Vittore.

Un’edizione che, come presenze, si avvicina a quella pre-pandemia del 2019 (cento partecipanti) ma che in termini di interazioni digitali e ricaduta sul territorio segna un traguardo nuovo. “Il Tenda Summer School si conferma un format unico nel suo genere, lo dicono i numeri e lo dicono gli occhi dei partecipanti che ieri, al momento della partenza, trattenevano a fatica la commozione”. A parlare è Stefano Muroni, ideatore del campus e presidente di Ferrara La Città del Cinema, filiera creativa che punta a valorizzare il territorio ferrarese attraverso la cultura e, in particolare, la Settima Arte.

Dal 2014 il campus richiama giovani tra i 14 e i 24 anni da diverse parti del mondo e anche nelle estati 2020 e 2021, seppur in maniera ridotta conforme alle direttive anti Covid-19, non si è fermato. “Quando abbiamo cominciato – prosegue Muroni – non pensavamo di raggiungere questi numeri, anche se il potenziale del Tenda è stato chiaro fin da subito. “Ami il teatro e hai una tenda? Vieni a Villa Mensa”, era questo lo slogan iniziale. L’idea è stata ed è quella di offrire un’esperienza diversa, quasi surreale, a ragazze e ragazzi troppo spesso costretti ad andare di fretta”. Per una settimana gli allievi scoprono, oltre al teatro, la bellezza dei rapporti umani: non solo lezioni, ma anche nuove conoscenze, amicizie che nascono o si consolidano e scambi culturali. Si vive insieme, si condividono pasti, emozioni e ci si confronta al chiaro di luna. Sabato sera il percorso formativo, quaranta ore di lezione dirette artisticamente da Massimo Malucelli, è culminato in una rappresentazione teatrale andata in scena davanti a 150 spettatori.

Fin dalla prima edizione il Comune di Copparo ha creduto e investito in questa manifestazione e anche per il 2022 il suo contributo è stato fondamentale. “Ringrazio l’amministrazione per la vicinanza e la fiducia che ogni anno ci concede. È vero che noi – continua – portiamo a Villa Mensa ragazze e ragazzi provenienti da tutto il mondo, però, è vero anche che poi quegli stessi giovani portano l’esperienza vissuta alla villa, e dunque un pezzo di territorio, nel mondo. Questo scambio mi emoziona sempre. Pensare che a Hollywood, a Varsavia o ad Atene qualcuno parlerà di Sabbioncello mi riempie di gioia”.

Anche l’Emilia-Romagna ha voluto supportare la manifestazione in maniera fattiva, concedendo un contributo economico importante per la riuscita dell’evento. “Da quattro anni la Regione crede in noi ma quest’anno – sottolinea – attraverso un bando per la promozione sociale abbiamo vinto 24mila euro: un risultato grandioso che ci spinge a fare ancora di più e meglio”. Ora, archiviata anche l’ottava edizione, si inizia a lavorare alla nona e, soprattutto, alla decima. “Abbiamo in mente grandi cose per il 2024. Sarà – anticipa e conclude Muroni – una festa per tutto il territorio. E la vivremo insieme”.