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"Per la prima volta abbiamo una presidente del Consiglio donna che avrebbe potuto dimostrare di essere una donna attenta ai diritti delle donne e invece si sta dimostrando tutt'altra cosa". Così Ilaria Baraldi, portavoce delle Donne Democratiche di Ferrara, durante la Festa della Liberazione organizzata dal Pd
"Ferrara e Ravenna due città d'arte di serie A ma con un flusso turistico di serie B". A dirlo, durante la Festa della Liberazione organizzata dal Pd di Ferrara, è il sindaco di Ravenna Michele De Pascale mentre discute con il candidato sindaco Fabio Anselmo
Un po' di rumore, tanto timore. Ha seminato il panico fra le persone presenti in zona un giovane che, per motivi ancora da chiarire, ha esploso un colpo di pistola in centro a Ferrara, in via Garibaldi all'angolo con piazza Sacrati. Si trattava di una pistola scacciacani, come si scoprirà successivamente, che non ha colpito nessuno ma che ha comunque terrorizzato numerosi passanti
Due bambine colpite da un malore improvviso e successivamente salvate, a poche ore di distanza l'una dall'altra. È quanto accaduto nelle giornate di giovedì 25 e venerdì 26 aprile a Lido di Spina e a Gallo, in entrambe le circostanze sotto gli occhi spaventati dei genitori, che immediatamente hanno chiesto l'intervento provvidenziale dei sanitari del 118, arrivati sul posto anche con l'elisoccorso
Spaventoso incidente nella nottata tra venerdì 26 e sabato 27 aprile lungo l'autostrada A13 dove, dopo lo svincolo per l'uscita Ferrara Sud, in direzione di Bologna, un minivan Opel Vivaro su cui stavano viaggiando otto persone è uscito di strada, prima sbattendo contro il guardrail e poi ribaltandosi.
Samantha Migliore
Cento. Si è costituita venerdì pomeriggio nella caserma dei carabinieri di Cento la persona ricercata nel Modenese per la morte di Samantha Migliore, la donna di 35 anni deceduta giovedì pomeriggio a Maranello dopo un intervento casalingo di ritocco del seno.
Le indagini sono seguite dai carabinieri di Modena e Maranello coordinati dall’autorità giudiziaria di Modena.
Il trattamento – più di natura medica che estetica – era stato effettuato in casa da una sedicente estetista, fuggita dall’abitazione della vittima una volta capito che le cose stavano andando molto male.
L’indagata – una donna straniera – secondo quanto emerge dalle cronache locali, le stava effettuando delle punture per sollevare il seno. Dopo poco, la 35enne si è sentita male. Il compagno ha chiamato il 118 i cui sanitari hanno tentato di rianimarla per circa un’ora, ma è morta subito dopo l’arrivo all’ospedale di Baggiovara.
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