Attualità
1 Ottobre 2021
L'obiettivo è "creare un capillare rete di ricarica per veicoli elettrici e ibridi plug-in". Il vicesindaco Lodi: "Un nuovo passo verso una città sempre più aperta alla mobilità sostenibile"

Ferrara green. Dal Comune un avviso pubblico per trenta nuove colonnine di ricarica

di Redazione | 2 min

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Creare una “capillare rete di ricarica per veicoli elettrici e ibridi plug-in”. È l’obiettivo al centro della manifestazione di interesse avviata dall’amministrazione comunale di Ferrara per sondare disponibilità e proposte delle ditte private ad installare sul suolo pubblico le relative infrastrutture di ricarica.

“Un nuovo passo verso una città sempre più green, sempre più aperta alla mobilità sostenibile e con dotazioni adeguate per chi sceglie l’elettrico o l’ibrido”, evidenzia il vicesindaco e assessore Nicola Lodi.

A selezione avvenuta, le imprese (non più di due) individuate dovranno sottoscrivere una apposita convenzione con il Comune, della durata di otto anni, e si impegneranno così, tra le altre cose, a installare a proprie spese i cosiddetti ‘impianti di ricarica per auto elettriche intelligenti (IdR) con opportuni criteri distributivi e in numero non superiore alle 30 colonnine, tra città e frazioni.

Oltre a questo dovranno curare anche gli aspetti di contesto, la segnaletica (d’intesa con l’amministrazione comunale), le aree dedicate e assicurarne una corretta gestione e manutenzione oltre a garantire la piena disponibilità a rimuovere le installazioni in caso di necessità.

Il Comune, da parte sua, mette a disposizione le porzioni di suolo pubblico per otto anni, rinnovabili, e mette in campo la “massima collaborazione” per il rilascio delle autorizzazioni necessarie, avendo cura di verificare che gli stalli siano effettivamente utilizzati da veicoli a trazione elettrica o ibridi. Il gestore potrà fissare autonomamente la tariffa di vendita dell’energia.

“Verrà data priorità alle proposte di sviluppo e gestione meglio strutturate – spiega il vicesindaco Lodi – in relazione al servizio offerto, ai requisiti che abbiamo fissato e alla capacità di offrire le soluzioni più ambientalmente compatibili”.

“A questo riguardo – aggiunge Lodi – verrà assegnato il maggior punteggio alle proposte che prevedono di fornire la maggiore percentuale di energia elettrica che proviene da fonti rinnovabili, piuttosto che da fonti convenzionali. Si terrà inoltre conto: dell’esperienza dell’azienda, delle attività già svolte nel campo, i tempi di installazione, eventuali servizi innovativi offerti”.

L’adesione alla manifestazione di interesse potrà essere formalizzata compilando un apposito modulo, presto disponibile online sul sito del Comune, e inviandolo all’indirizzo mail: servizioinfrastrutturemobilita@cert.comune.fe.it

Attualmente sono cinque i punti per fare ‘rifornimento’ di energia elettrica: in largo Castello, in via Kennedy, in via Felisatti, al parcheggio di via del Lavoro e in corso Biagio Rossetti, in prossimità del parcheggio Diamanti.

Sono presenti inoltre all’interno del territorio comunale altri punti di ricarica installati a cura di società private all’interno dei parcheggi pertinenziali ad uso pubblico, in via Bologna (Unieuro), piazzale Vittime Innocenti delle Mafie (Decathlon), via dei Calzolai (Padana Auto), viale Cavour (Hotel Astra), viale Po e via Eridano (Lidl), viale XVII Novembre (Aci).

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