Carissimi amici del Dialetto Ferrarese e dei territori che lo parlano. Qualche tempo fa, purtroppo, è venuta a mancare Piera Wolf Ruiba in Normandia, dove abitava da anni. Piera era una professoressa in pensione che viveva a Melleville, appunto in Normandia....
Carissimi amici che mi seguite in questo spazio. Il Concorso Letterario Bergamini 2024, imponeva il seguente tema : “NEL PAESE DEI MIEI DESIDERI VORREI TROVARE” … Per chi scrive, per diletto come me, o presumo pure per i professionisti, è difficile impostare una poesia o un racconto, con input altrui. Io ce l’ho fatta. Ho ricevuto pure tre riconoscimenti
Cari amici del Dialetto Ferrarese. Il 9 maggio alle 16 alla delizia del Verginese a Gambulaga, il “Tréb dal tridèl” è invitato alla chiusura dell'anno accademico dell'Utef. Nell'occasione alcuni soci ( Flooriana Guidetti,Sandro Mingozzi, Mario Montano, Claudio...
Carissimi amici del Dialetto Ferrarese (maiuscolo per...amore). In questo spazio vi presento una mia poesia che ha vinto un doppio premio nel prestigioso Concorso Letterario “Bruno Pasini” – XVIII ^ Edizione - 2023 – “ÀLL, RADÌŚ... CÓJAR L'ÀTIM”
Carissimi amici del Dialetto Ferrarese. Si è spento serenamente, in questi giorni, Nerio Poletti, classe 1930. (Ho letto la notizia sui social dalla nipote Vanna). Vecchio amico mio, ma soprattutto del dialetto ferrarese. Lo avevo incrociato diverse volte a Bondeno...
“Sa dìt popà?” Una delicata, struggente, poesia storico familiare: parla di guerra, ricordi d’infanzia e padre, scritta tanti anni fa da Graziella Rossi, ma molto attuale, per certi aspetti.
Con questa bellissima poesia riprendo il filo del dialetto ferrarese interrotto con una parentesi, dedicata ad un mio racconto, che concerneva l’Afghanistan.
Graziella Rossi È nata a Ferrara nel 1940. Si è avvicinata al dialetto nel 1997 allorquando venne bandito il 1° concorso «Mario Roffi» di cui vinse la terza edizione nel 1999. Ha collezionato parecchi piazzamenti anche fuori provincia. Essa predilige, per la propria poesia, gli affetti famigliari, gli anziani, la solidarietà e la solitudine in genere. È una poetessa, mi si perdoni l’accostamento all’arte figurativa, naif in quanto rispetta approssimativamente la metrica ma è alquanto efficace.
Sa dit popà?
Di GraziellaRossi
Popà, at santì cus è capità?
Àt iηcuntrà chill miàra d’ànim
che na vòlta i stàva ladlà
indù gh’è la stàtua dla “Libertà”?
A séη iη guèra, popà,
e ti t’ sa béη cùsa vòl dir,
ti, che ind al fiór dla źuvantù,
t’jé scapà su iη muntàgna
a risćiàr la pèl par salvàr
la paś e l’unór dal to Paéś.
E t’arcòrdat, popà, tut chill nòt
ch’a sintìvan la rùźa ad “Pìpo”
ch’al pasàva sull nòstar cà
e tùti a sptar , séηza fiatàr
che i gril i turnàs a cantàr?
Sat, al mónd l’è tant cambià!
Iη mèj, iη pèź: Chi è ch’al sa?
Zèrt, iηquó, a séη tùti
int uη graη brut pastìz
e nisùη sa cóm la finirà.
Mi a gh’ò na graη paùra, popà,
paùra che chi putìη
– la nòstra dòta par admaη –
i pèrda al celèst dal ziél,
i pèrda al profùm e i culór di fiùr,
la voja ad rìdar, ad źugàr.
Sa dit, popà, pósia speràr
ad putér turnàr
a far dó ciàcar coη ti
iηcóra par purasà, purasà dì?
Cosa dici papà? – Papà, hai sentito cosa è capitato?/ Hai incontrato quelle migliaia di anime/ che una volta abitavano dilà/ dove c’è la statua della “Libertà”?/ Siamo in guerra,papà,/ e tu sai bene cosa vuol dire,/ tu, che nel fiore della gioventù/ sei scappato su in montagna/ a rischiare la pelle per salvare/ la pace e l’onore del tuo Paese./ E ti ricordi, papà, tutte quelle notti/ che sentivamo il rombo di “Pippo”/ che passava sulle nostre case/ e tutti ad aspettare, senza fiatare/ che i grilli tornassero a cantare?/ Sai, il mondo è tanto cambiato!/ In meglio, in peggio: chi lo sa?/ Certo, oggi, siamo tutti in un gran brutto pasticcio/ e nessuno sa come finirà./ Io ho una gran paura, papà,/ paura che quei bambini/ – la nostra dote pr il domani -/ perdano l’azzurro del cielo,/ perdano il profumo ed il colore dei fiori,/ la voglia di ridere, di giocare./ Cosa dici, papà, posso sperare/ di poter tornare/ a fare due chiacchiere con te/ ancora per molti, molti giorni?
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