Otto persone denunciate, due segnalate, 19 dosi di stupefacente sequestrate, tra le quali anche 14 involucri di eroina trovati sotto la torre B del Grattacielo. Sono i frutti dei controlli straordinari eseguiti nel pomeriggio di giovedì 14 gennaio dai Carabinieri di Ferrara con il rinforzo del del 5° Reggimento “Emilia Romagna”.

Le denunce, tutte a piede libero, sono arrivate per vari reati, che vanno dallo spaccio al furto, dal porto abusivo di armi all’inosservanza del foglio di via obbligatorio dal comune di Ferrara.

In particolare i militari hanno controllato E.M., cinquantunenne marocchino, residente in provincia che nascondeva tra i vestiti due cacciaviti e uno sfollagente e per questo è stato denunciato per porto abusivo di oggetti atti a offendere.

Sempre nei pressi della stazione ferroviaria è stato controllato O.K., trentenne nigeriano, che dopo aver cercato di sottrarsi al controllo, ha rifiutato di fornire le proprie generalità, cosa che gli è costata una denuncia, da aggiungere a una segnalazione alla Prefettura per la dose di stupefacente trovatagli addosso e che ha asserito essere per uso personale.

I controlli dei Carabinieri sono proseguiti a carico di un altro nigeriano, che gravitava nei giardinetti, ed è così che D.P., ventiquattrenne, è stato perquisito e trovato in possesso di tre dosi di eroina, tutte sequestrate mentre il possessore è stato denunciato per spaccio.

Nel corso del servizio, che ha visto impiegati ben 25 militari ed 8 mezzi, la centrale operativa del Comando provinciale ha inviato degli equipaggi nelle vicine vie Darsena e Putinati, dove dei cittadini avevano segnalato due distinti furti. N

Nel primo caso in via Darsena, B.M.I., trentaquattrenne romeno, si era reso responsabile di un furto di generi alimentari presso il “Penny Market”: la merce è stata recuperata e restituita all’esercizio commerciale,

Nel secondo caso, in via Putinati, i militari hanno accertato che G.G., trentaquattrenne nigeriano, già agli arresti domiciliari, sottraeva illecitamente l’energia elettrica ai danni del condominio in cui vive. Aveva infatti collegato l’impianto elettrico del proprio appartamento direttamente al contatore condominiale, facendo gravare le proprie spese sugli altri condomini.

Entrambi sono stati denunciati in stato di libertà per furto aggravato.

Nel frattempo, gli altri equipaggi al Gad erano impegnati con altri due soggetti, entrambi destinatari di foglio di via obbligatorio dalla città che, ovviamente, non avevano rispettato, ed è così che per L.A., marocchino ventiquattrenne e V.G. cinquantaseienne rodigino, è scattata la denuncia.

Le perquisizioni delle persone sospette, controllate nell’area, hanno portato a sequestrare a carico di S.G., ventisettenne residente in città, una dose di hashish per uso personale, mentre il concittadino e coetaneo C.M., è stato trovato in possesso di un flacone di metadone, del quale non è riuscito giustificare il possesso.