Il Festival di Danza Contemporanea al teatro comunale di Ferrara si chiude con un appuntamento “Beat – Sul pezzo”. Domenica 6 dicembre alle ore 18, un esperimento coreografico promosso dal Teatro Comunale di Ferrara in live streaming e guidato dai coreografi Igor Urzelai Hernando e Moreno Solinas (compagnia Igor x Moreno) e dalla performer Margherita Elliot.

“Beat- Sul pezzo” sarà visibile gratuitamente, accedendo al canale Facebook del Teatro Comunale di Ferrara.

A inizio stagione, proprio la performance della compagnia Igor x Moreno – “Beat” era il nome dello spettacolo – era in cartellone in un doppio appuntamento, proposto dalla Fondazione Teatro Comunale di Ferrara per fuoristrada, la rassegna dei talenti emergenti inserita all’interno del Festival di Danza Contemporanea.

Con questo appuntamento di danza, si chiude il ciclo di eventi in streaming proposti dal teatro, per far scoprire i retroscena della produzione artistica oggigiorno e per interrogarsi sul senso del ‘fare’ spettacolo dal vivo in epoca di emergenza sanitaria.

“Quest’ultimo appuntamento non è più lo spettacolo che il teatro comunale proponeva in cartellone tra le proposte innovative, ma l’esplicitazione del lavoro fatto dai coreografi – spiega il direttore artistico Marino Pedroni–. Vuole invece essere un momento di confronto, ma a distanza, rappresentativo dei tempi che il mondo del teatro, gli artisti e tutti noi stiamo vivendo”.

Da un lato la necessità di preservare l’esperienza live del progetto iniziale, dall’altro la necessità di interagire con il pubblico, in modo nuovo e diverso poiché non presente in sala. Verranno proposti spezzoni dello spettacolo Beat e si parlerà del processo creativo.

“Si tratta di un esperimento coreografico in live streaming da noi guidato – raccontano i coreografi Igor Urzelai Hernando e Moreno Solinas – interagendo tramite la chat online, il pubblico da casa sarà invitato ad entrare nel processo creativo di Beat a diventare co-autore di una nuova sezione dello spettacolo. Sarà un’occasione per osservare da vicino lo spettacolo Beat, addentrarsi nei principi coreografici e registici con cui è stato creato, e riflettere sulle peculiarità del live streaming come contesto di performance”.