Lagosanto
27 Agosto 2020
Promossa dal Cineclub Fedic con il supporto di Cadf, sarà esposta anche a Goro, Mesola, Comacchio e Tresignana

‘Acqua da bere nel Delta’, la mostra itinerante parte da Lagosanto

di Redazione | 2 min

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Lagosanto. Da alcuni anni impegnato nella realizzazione di iniziative legate alla ‘Memoria del Novecento’ il Cineclub Fedic Delta del Po ha candidato ai finanziamenti regionali disponibili per il 2020 il progetto ‘Acqua da bere nel delta, anni Cinquanta’, che mette insieme un video di testimonianze storiche, alcune conferenze e incontri storico culturali, serate di proiezioni, la esposizione di una mostra fotografica itinerante nei Comuni del Delta.

La mostra fotografica, omonimia del progetto, verrà inaugurata a Lagosanto sabato 29 agosto, alle 19 nei locali dell’Antica Pescheria, rimarrà aperta fino al 6 settembre dalle 21 alle 23 e si compone di due sezioni che comprendono anche gli oggetti di uso comune che venivano utilizzati nelle case prima della introduzione dell’acqua potabile.

La prima è quella storica, con pannelli che espongono fotografie risalenti al prima, quando nel territorio del basso ferrarese fino a metà degli anni Cinquanta l’acqua potabile veniva portata alle case su un carretto che trasportava una grossa botte, o su una imbarcazione fra i canali come a Comacchio.

Sempre della prima sezione fan parte le foto scattate durante i lavori di costruzione della rete idrica, tratte dall’archivio fotografico del Cadf, che ha dato un importante ed essenziale contributo alla realizzazione della mostra, mentre la seconda sezione riguarda la contestualizzazione dell’uso dell’acqua nel presente, realizzata dal gruppo fotografico del Cineclub, che ha creato la sezione ‘Racconti d’Acqua’, foto di ieri interpretate oggi, con ragazzi e ragazze che hanno messo in luce l’uso, la fatica e la gioia di avere a disposizione questa importante risorsa.

Dopo il periodo a Lagosanto, la mostra sarà esposta a Goro dal 12 al 17 settembre, nella sala consiliare del Municipio, e poi a Mesola, a Comacchio, in occasione della Sagra dell’Anguilla, a Tresignana a fine settembre e in altri Comuni che vorranno ospitarla in autunno, prima di essere allestita a Serravalle, presso il centro di documentazione del Cadf, l’ente che non ha fatto mancare il suo sostegno al progetto, che ha inoltre coinvolto l’istituto di Storia Contemporanea di Ferrara, la cooperativa Le Pagine che gestisce fra le altre la biblioteca di Lagosanto e l’associazione Pro Delta del Po.

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