Richetti: i Repubblicani con Anselmo contro gli estremismi
Una Ferrara repubblicana, liberale e democratica. Questo l’obiettivo del Pri, parte della coalizione di centrosinistra, a supporto della candidatura a sindaco di Fabio Anselmo
Una Ferrara repubblicana, liberale e democratica. Questo l’obiettivo del Pri, parte della coalizione di centrosinistra, a supporto della candidatura a sindaco di Fabio Anselmo
E' una replica che assomiglia molto a un'ammissione di colpa, quella che il Comune di Ferrara, attraverso il direttore generale Sandro Mazzatorta, invia come 'rettifica' al nostro quotidiano dopo l'inchiesta sui soldi dei ferraresi destinati all'emergenza Covid per l'ospedale di Cona. E' una nota nella quale, volontariamente o meno, il Comune conferma di essersi trattenuto il denaro delle donazioni
Transizione ecologica e chimica, queste le parole d’ordine del pomeriggio ricco di eventi, presso il Petrolchimico di Ferrara, in cui a fare da protagonista è stata proprio la firma dell’accordo per la valorizzazione del polo industriale tecnologico di Ferrara
La Lista Anselmo ha fatto tappa a Villanova per ascoltare i cittadini della frazione e presentare il proprio progetto per Ferrara, un incontro che ha fornito lo spunto al candidato sindaco del centrosinistra Fabio Anselmo per spiegare come procederà per le frazioni del territorio una volta eletto, senza tuttavia risparmiare qualche critica all'attuale amministrazione
Avrebbero esportato indebitamente, principalmente tra Germania e Romania, delle automobili sottoposte a fermo amministrativo, inizialmente acquistate con la scusa di ricavare pezzi di ricambio, ottenendo così un ingiusto profitto di 247.000 euro e arrecando un danno allo Stato pari a circa 4 milioni di euro
di Giada Magnani
Dopo 58 anni di lavoro, chiude un’altra attività storica di Argenta e dintorni: il barbiere e maestro acconciatore Lino Marchioro, con negozio aperto sin dal lontano 1971 in via Garibaldi, ma con precedenti da apprendista dodicenne di bottega, a Longastrino, suo paese natale, e quindi a Filo.
Cessa dunque un servizio, l’ennesimo, che rappresenta un importante tassello del tessuto economico e artigianale del territorio. Se ne va abbassando le serrande, lasciandosi alle spalle un ricco bagaglio di esperienza nel settore, un passato fatto di tanti ricordi, e l’affezionata clientela che saluta e ringrazia pubblicamente.
“Ho preso questa decisione – spiega lo stesso Marchioro – per andare in pensione. Oltre all’età pesano, anche se in minima parte, i tre mesi di restrizioni dell’emergenza sanitaria da Covid. Ma soprattutto il futuro, basato sulla difficile ripresa del percorso professionale e dal rinnovo dei locali”.
Una carriera, la sua, avviata con il diploma conseguito all’Accademia “Anam” di Ravenna, frequentando i tre anni del corso di studi: pratica, teoria, mode e tendenze, stili e bellezze. Poi dopo il servizio militare, vale a dire ben 49 anni fa, ha avviato il laboratorio che ora con grande rammarico viene dismesso.
Dunque ha detto basta, appendendo simbolicamente al chiodo i ferri del mestiere: pettini, forbici e rasoi. Il tutto mostrando il premio (medaglia e pergamena) conferitogli nel 2017 dalla Camera di Commercio di Ferrara per la “Fedeltà al lavoro e lo sviluppo economico”.
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