Migliarino. Prima finisce la serata ai domiciliari per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Poi, la mattina dopo, di nuovo in manette per evasione. È il doppio arresto da record operato a Migliarino, nel comune di Fiscaglia, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Portomaggiore.

I militari erano stati chiamati ieri sera (sabato 4) intorno alle 20 dal titolare di un esercizio commerciale. L’uomo in questione, M.Z., 33enne nato in Pakistan e già noto alle forze dell’ordine, stava recando insistentemente disturbo, urlando e sbraitando contro gli avventori del locale.

Anche di fronte ai carabinieri il 33enne ha continuato a mantenere un atteggiamento violento, opponendo resistenza al controllo, offendendo e spintonando i carabinieri che, con non poca fatica, alla fine sono riusciti a bloccarlo e a condurlo in caserma.

Qui gli è stato formalizzato l’arresto per i reati di resistenza e di oltraggio a pubblico Ufficiale. In seguito, su disposizione del pm di turno, l’uomo è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione dell’udienza di convalida.

Non contento, M.Z. questa mattinata, intorno alle ore 8, ha pensato bene, violando il regime degli arresti domiciliari, di tornare nello stesso negozio del giorno prima e di ricominciare a dare fastidio.

L’intervento degli stessi militari di 11 ore prima ha avuto come esito un nuovo arresto, per un nuovo viaggio nella caserma dei carabinieri (questa volta per evasione) dove, a differenza del giorno prima, l’uomo è stato però trattenuto dentro una camera di sicurezza in attesa del processo.

La celebrazione dell’udienza di convalida è prevista per domani mattina, in videoconferenza, da un idoneo locale adibito nella caserma dei Carabinieri di Portomaggiore.