Cento
13 Marzo 2020
L'Ausl sospende alcuni servizi in modo da recuperare medici e infermieri per affrontare l'emergenza Covid19

Stop a chirurgia ambulatoriale non urgente e ricoveri in day surgery

di Redazione | 2 min

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Giornata di controlli rafforzati, quella di martedì 3 aprile, tra Copparo e Riva del Po e nelle rispettive frazioni del territorio dove, accompagnati dal Nas di Bologna e dai Forestali di Ferrara, i carabinieri hanno pattugliato le strade e svolto accertamenti in aziende agricole, oltre che in esercizi commerciali, al fine di prevenire furti e reati ambientali e violazioni alle norme sanitarie

Il piano di emergenza Covid19 comporta una rimodulazione di diversi servizi dell’Ausl, alcuni dei vedranno delle modifiche da venerdì 13 marzo e dureranno fino a che non sarà terminato questo periodo.

In particolare, sono temporaneamente sospesi gli interventi di chirurgia ambulatoriale e i ricoveri programmati in day surgery negli ospedali di Argenta, Lagosanto e Cento, così come negli ambulatori delle case della salute di Comacchio e di Copparo; gli interventi programmati di chirurgia ortopedica in anestesia generale dell’Ospedale di Argenta; gli interventi di cataratta nelle sedi di Argenta, Comacchio, Copparo e Cento.

Rimangono confermati gli interventi di chirurgia ambulatoriale e di day surgery per i casi che rivestono carattere di urgenza o indifferibilità; le visite oculistiche di controllo nei pazienti operati fino al 12 marzo; il posizionamento di cateteri venosi a permanenza per pazienti non ospedalizzate.

I pazienti in lista per gli interventi programmati saranno contattati dagli operatori dei servizi di pre – ricovero.

Per quanto riguarda invece gli interventi a carattere di urgenza si procederà con un triage telefonico volto ad escludere la presenza di sintomi a rischio come febbre, tosse, ecc. Si rammenta a chiunque si presenterà alle strutture per le prestazioni confermate, di rispettare le norme di sicurezza in sala di attesa (in arrivo e in uscita durante l’attesa dei trasporti).

Questa riorganizzazione permetterà all’Azienda Usl il recupero di medici, in particolar modo anestesisti ed infermieri da dedicare all’attività ospedaliera in emergenza Covid19.

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