Naomo Lodi indagato per peculato. Già chiuse le indagini
Nicola Lodi, detto Naomo, dopo la condanna in primo grado a 2 anni e 10 mesi per induzione indebita, rischia di affrontare un ennesimo processo penale. Questa volta l'accusa è di peculato
Nicola Lodi, detto Naomo, dopo la condanna in primo grado a 2 anni e 10 mesi per induzione indebita, rischia di affrontare un ennesimo processo penale. Questa volta l'accusa è di peculato
Storica decisione a tutela delle famiglie omogenitoriali. Gli avvocati: "Sentenza che riafferma il diritto dei bambini a vedersi riconosciuta la propria identità familiare senza discriminazioni"
A seguito del lancio dell’inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica di Ferrara su falsi embrioni e procurato aborto, l’Azienda Usl di Ferrara ha annunciato che ha disposto in via precauzionale la sospensione temporanea dell’attività del Centro di Procreazione Medicalmente Assistita (Pma) dell’ospedale del Delta, a Lagosanto
Un'indagine della Guardia di Finanza di Ferrara ha colpito il centro di Procreazione medicalmente assistita (Pma) dell'ospedale del Delta. Sei le persone indagate dalla Procura per false attestazioni, linee guida disattese e documentazione di impianti embrionali mai effettuati. Il responsabile è accusato anche di aver provocato un aborto ingannando la paziente
Confronto continuo e dialogo per far proseguire l'attività dell'hub. È quanto - nella mattinata di venerdì 7 novembre - Cristiano Bertarelli, sindaco di Lagosanto, ha chiesto alla dottoressa Nicoletta Natalini, direttrice generale dell'Ausl di Ferrara

L’assessore regionale Vincenzo Colla
La Regione aspetta di vedere a breve il piano industriale, intanto nelle scorse settimana è partita la cassa integrazione di un anno per crisi aziendale per 285 lavoratori su 354 della Sitie Impianti Industriali di Ferrara.
La crisi aziendale è finita giovedì mattin asul tavolo regionale e ora l’obiettivo primario è quello di salvaguardare l’occupazione ma anche, ciascuno per la propria parte, l’impegno delle istituzioni a sostenere nel percorso di ristrutturazione il rilancio dell’azienda. All’incontro, presieduto dall’assessore allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla, erano presenti i rappresentanti dell’azienda, le organizzazioni sindacali di categoria e territoriali, il Comune di Ferrara, l’Agenzia per lo sviluppo Sipro e i rappresentanti dei lavoratori.
Il 12 febbraio scorso l’azienda ha presentato al Tribunale di Ferrara richiesta di concordato in bianco, richiedendo i termini per la presentazione di piano di ristrutturazione e correlata proposta di concordato preventivo. Il Tribunale ha concesso il termine di 60 giorni (eventualmente prorogabile di ulteriori 60), tempo necessario all’azienda per ipotizzare un progetto di riorganizzazione e ristrutturazione finanziaria nell’ambito di una procedura concordataria basata sulla continuazione delle attività aziendali.
“L’occupazione prima di tutto. Se da un lato dobbiamo lavorare per salvaguardare tutti i lavoratori, dall’altro – ha detto l’assessore Colla – occorre seguire con attenzione il rilancio dell’azienda per il quale aspettiamo l’indispensabile piano di ristrutturazione, inclusa anche la sostenibilità finanziaria. La Regione, assieme alle altre istituzioni, ha dato la disponibilità ad accompagnare questo percorso con tutti gli strumenti disponibili a disposizione, a partire dal monitoraggio per la continuità degli appalti”.
Il tavolo regionale di salvaguardia occupazionale rimane aperto e sarà aggiornato tra 30 giorni per una verifica degli sviluppi. Nei prossimi giorni l’assessore regionale contatterà i commissari nominati dal tribunale.
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