Cronaca
4 Marzo 2020
Operazioni di compravendita sospette: il questore impone dieci giorni di stop. In corso un'indagine dei carabinieri

Licenza sospesa per tre compro-oro della provincia

di Redazione | 2 min

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Ci sono delle operazioni sospette sulle quali sono ancora in corso le indagini alla base del provvedimento di sospensione per dieci giorni della licenza per tre negozi compro oro di Ferrara e Cento, tutti appartenenti allo stesso titolare.

La decisione del questore Cesare Capocasa scaturisce da un’attività dei carabinieri di Codigoro che hanno seguito una compravendita di oggetti preziosi effettuati da una donna che in più occasioni avrebbe venduto degli ori consegnandoli non nell’esercizio autorizzata dalla Questura, bensì nell’abitazione del titolare della società. Proprio nella casa sono stati trovati più di 200 oggetti in oro e argento.

La squadra amministrativa della Questura estense ha contestato al titolare delle licenze operazioni effettuate in violazione delle norme di legge sulla tracciabilità delle operazioni compiute che prevedono l’obbligo di procedere all’identificazione di ogni cliente e al rilascio di una ricevuta riepilogativa delle informazioni acquisite ai nonché alla registrazione giornaliera delle operazioni compiute, oltre alla violazione delle prescrizioni indicate dal Questore nelle licenze.

A livello amministrativo, il titolare delle licenze – A.Z. – non è stato in grado di giustificare le operazioni compiute da G.M., che nella licenza era indicato come rappresentante. Per il primo è scattata la sospensione, per il secondo la revoca definitiva del suo nominativo dalla licenza.

Tutto ciò in attesa dell’esito delle attività investigative dell’Arma dei Carabinieri che, nel caso portassero a una condanna dei soggetti indagati, potrebbero comportare anche una successiva revoca definitiva delle licenza.

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