Cronaca
16 Gennaio 2020
La Suprema Corte dovrà valutare la richiesta di misura cautelare avanzata dalla procura (finora non concessa dai giudici territoriali) per gli ex vertici accusati di peculato

Soldi dell’accoglienza. A febbraio il pronunciamento della Cassazione sulla coop

di Redazione | 1 min

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Foto di Sergio D’Afflitto|CC BY SA 3.0

È stata fissata per il 18 febbraio l’udienza davanti alla Corte di Cassazione per discutere della richiesta di misura cautelare in carcere avanzata dalla procura di Ferrara nei confronti dei due ex vertici della cooperativa Vivere Qui, indagati per peculato.

Thomas Kuma Atongi e Nathalie Beatrice Djoum, ex presidente e vicepresidente della cooperativa, sono finiti sotto inchiesta perché secondo gli inquirenti, coordinati dal pm Andrea Maggioni, non vi sarebbe traccia di circa 350mila euro di fondi pubblici erogati alla società tra 2013 e 2018 e poi prelevati in contanti ma non rendicontati.

Sia il gip che il tribunale del riesame non hanno dato riscontro positivo alla richiesta del pm, mentre la difesa – sostenuta dagli avvocati Stefano Scafidi e Sara Bruno – la mancata rendicontazione è dovuta al fatto che nel periodo contestato non fosse ancora stata resa obbligatoria come avvenuto dopo con il decreto Minniti e comunque i prelievi servivano per soddisfare i bisogni quotidiani dei migranti ospitati dal Cas.

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