Comacchio. Quanto emerso durante il processo ha fatto scattare la prescrizione sulla vicenda del bilancione abusivo sul Logonovo, che vedeva un 51enne a processo dopo la denuncia fatta scattare nel marzo 2018 dai carabinieri forestali.

L’accusa era quella di aver costruito nel 2017 una piattaforma galleggiante e altre strutture in area demaniale a Lido degli Estensi, nell’argine sinistro del canale Logonovo, il tutto senza alcuna autorizzazione, in un’area protetta, compromettendo la solidità delle sponde.

Durante l’istruttoria, la difesa (avvocato Vittorio Zappaterra), anche tramite fotografie aeree, è riuscita a far emergere che le strutture fossero già presenti quantomeno dal 2014, probabilmente anche da prima. Questo solo fatto ha portato il giudice a dichiarare il non doversi procedere per intervenuta prescrizione, essendo passato il tempo limite per giudicare il relativo reato.

Durante il processo, comunque, sono emersi anche dei seri dubbi sul fatto che fosse l’imputato l’effettivo proprietario nonché committente ed esecutore delle strutture considerate abusive e non invece la cooperativa della quale fa parte e dalla quale ha ottenuto la licenza per la molluschicoltura nell’area in questione.