di Matteo Bellinazzi

Entro Natale il ponte Bailey sarà pronto. La deadline sull’infrastruttura di via Golena, chiusa da più di due anni a causa del cantiere infinito, rappresenta un regalo di Natale per i residenti di Cocomaro di Cona e Cocomaro di Focomorto che hanno pagato il disagio di rimanere per oltre due anni senza il ponte che unisce due comunità.

A dare l’annuncio, senza sbilanciarsi sulla data precisa, è il vicesindaco Nicola Lodi che giovedì sera ha cominciato il ciclo di incontri “Frazioni in Comune” nelle frazioni ferraresi proprio dal bar ‘Il Capitano’ di Cocomaro, parlando di verde, illuminazione pubblica e in particolare del ponte Bailey.

“L’avventura del ponte di Cocomaro è partita malissimo con un problema di gestione e cattiva amministrazione. Se oggi sono qua non è per promettere ma per assicurarvi risultati certi e con i residenti prendo un impegno serio e concreto” dichiara il vicesindaco con deleghe alla sicurezza, mobilità e frazioni, ringraziando le “tre attività – un bar, una tabaccheria e un forno – che hanno subito un danno ma sono riuscite a resistere“.

Viene mostrata in anteprima la foto del nuovo ponte, a una corsia come deciso dal progetto già avviato, “costruito secondo le norme vigenti, con una tecnologia che risolverà anche il problema del rumore e potrà supportare anche il traffico pesante – spiega Lodi -. Verrà però regolamentato e decideremo quali autovetture potranno transitarvi. Entro Natale sarà pronto. Verrà montato già fatto e collaudato nello stesso giorno e in due giorni sarà percorribile”.

Alle lamentele che accusano di un’occasione persa per fare due corsie il vicesindaco risponde facendo presente che “il ponte era già progettato prima del nostro insediamento in Comune e avremo dovuto aspettare altri due anni e fare un altro bando”.

Riguardo al verde pubblico ha preso la parola Luca Cimarelli, nuovo presidente di Ferrara Holding Servizi: “Adesso abbiamo un deficit di manutenzione di 10mila alberi, un quinto del patrimonio arboreo della nostra zona. Un lavoro immane di manutenzione per rendere sicure varie zone delle città. Al 70% via Pomposa sarà una delle prime a venire controllate e sulla quale verranno fatti i primi interventi e prima di destinare ulteriori risorse per fare un altro pezzo di strada, come quello di via Comacchio, vogliamo prendere coscienza di quali sono le priorità per la sicurezza dei cittadini, ascoltando le loro segnalazioni”.

Dalle frazioni alla zona Gad il passo è breve. E lo compie lo stesso Lodi che, “insieme a Cimarelli ci siamo confrontati su tante altre iniziative, come la rivalorizzazione della Gad”. Dopo la rimozione delle panchine, tocca a quello che sta intorno: il verde. “Partiremo dal rifacimento delle aiuole per ridare una nuova vitalità a quella zona degradata” anticipa ‘Naomo’.

“Tutto ciò che vogliamo fare è essere presenti sul territorio, ascoltare le segnalazioni dei ferraresi e prenderci un impegno alla volta che sappiamo entro poco di poterlo portare al termine” è la conclusione del vicesindaco, che sceglie di “venire nelle frazioni per un semplice motivo: ascoltare la gente che ci abita e avvicinarsi il più possibile ai cittadini. Questo tour delle frazioni durerà fino alla fine del mandato, con appuntamenti previsti due volte al mese per cinque anni”.