di Giada Magnani

Bando. Ancora non è ben chiara l’esatta dinamica del sinistro, su cui indagano i carabinieri, giunti sul posto con una pattuglia per i rilievi del caso. Di certo c’è che ieri sera (venerdì 13 settembre) intorno alle 20, sulla via Rangona, tra Bando e Portoverrara, una donna di 43 anni, al volante di una Opel Adam di colore bianco, è rimasta gravemente ferita dopo essere finita fuoristrada.

A quell’ora percorreva un lungo rettilineo: viaggiava verso casa, a Portomaggiore. Ma, all’altezza della trattoria Rondinella, ha perso il controllo della vettura che, sbandando, ha invaso la corsia opposta di marcia finendo nel fossato. Dove, dopo una carambola di una trentina di metri, ha finito la sua corsa colpendo un palo dell’alta tensione e rigirandosi poi su se stessa.

La conducente, semicosciente, è riuscita ad uscire dall’abitacolo con l’aiuto dei primi soccorritori. I quali, ravvisando da subito la pessime condizioni della conducente, hanno lanciato l’allarme. L’sos è stato raccolto anche dai Vigili del Fuoco, che hanno provveduto tra le altre cose a mettere in sicurezza l’auto, alimentata a gas.

Varie le ipotesi che avrebbero causato l’incidente: una brusca manovra, magari per evitare di investire un animale, un malore o un guasto meccanico. Mentre non si esclude neppure il coinvolgimento di una seconda macchina, che transitando in direzione opposta potrebbe aver toccato l’Opel, staccandole lo specchietto retrovisore (rinvenuto alcuni decine di metri prima dell’uscita di strada) ma che poi non si sarebbe accorta dell’accaduto, nè tantomeno fermata.