(foto di Alessandro Castaldi)
di Cecilia Gallotta
Torna a sfilare la ‘Moda In Castello’, che per il tredicesimo anno porta a Ferrara un pizzico di glamour, classe ed eleganza trasformando la facciata sud del castello estense in una passerella a cielo aperto. Sempre vincente l’organizzazione di Cna, che con la direzione artistica di Made Eventi e il patrocinio del Comune ha saputo anche quest’anno dare degna voce a dodici aziende del territorio “e al loro lavoro” ricorda il presidente provinciale Davide Bellotti, che definisce il loro risultato “il nostro orgoglio”.
Fil rouge dell’edizione 2019 è il legame fra Ferrara e la musica, che ha reso l’evento ancora più coinvolgente sulle note di Gioacchino Rossini, Andrea Bocelli e Giuseppe Verdi: “si racconta avesse avuto una figlia a Ferrara – racconta l’attore tresigallese Stefano Muroni – abbandonata perché avuta prima del matrimonio, e reincontrata dopo vent’anni in occasione di un evento all’Hotel Europa”.
Ma un riconoscimento particolare va a Daniele Barioni, il tenore copparese classe 1930 definito persino da Pavarotti “l’unico uomo che coi suoi acuti ha fatto tremare il Metropolitan di New York”, premiato sul palcoscenico da quella che lo stesso Barioni ringrazia e considera “la mia gente”: un pubblico – da tutto esaurito – che “mi fa sembrare di essere all’arena di Verona”.
Ad aprire le danze, nel senso letterale e metaforico del termine, il bravissimo gruppo di ballerine dell’Asd Ginnastica Estense Putinati, prima di lasciare spazio sulla passerella ai sogni di molte spettatrici, di fronte agli abiti da sposa de L’Atelier Il Sogno, che hanno lasciato incantato più di uno sguardo.
Si torna alla quotidianità casual-chic con Maison Blanche, “status simbol del lido” per quanto riguarda l’outfit signora, e Pelledoca, che ha saputo combinare tutte le età per tutti i gusti. Stile ‘Captivity’ per l’omonimo brand, che lascia spazio a un pizzico di aggressività trandy, non facendo mancare all’appello qualche borchia e intramontabili capi di pelle.
Nero e oro sono le nuance di Mia Lab di Carolina Nigro, che porta in passerella creazioni originali almeno quanto gli accessori di Alba Art, che sono valsi una sfilata a parte. Sempre di accessori si parla con Pastore Gioielli, e con l’azienda ferrarese EstensiOn, che ha fatto faville con le borsette ‘da bicicletta’, marchio inconfondibile della città estense, e con quelle più tradizionali di Zanforlini.
Spazio al Wellness Time con l’omonima azienda, l’unica ad offrire un servizio di tipo estetico che esuli dall’abbigliamento. Prossime assunzioni in vista, poi, per Rondina Store, come assicura il titolare nel video trailer di presentazione, prima di far sfilare “il proprio cavallo di battaglia”, con la collezione di Carla Ferroni.
Non può mancare la lingerie a chiudere la sfilata, con le proposte leggermente piccanti ma mai fuori tono di Confezioni Rita.
Un evento che ha saputo coniugare sapientemente il fascino della moda al valore della produzione territoriale, per il quale il presidente regionale Dario Costantini invita i ferraresi a “non dare per scontata la vostra città – afferma – di cui, ogni volta che torniamo, ci innamoriamo di nuovo”.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com