di Giada Magnani

Consandolo. Due feriti gravi e una terza persona che invece se l’è cavata solo con tanto spavento. E’ il bilancio di un incidente stradale avvenuto ieri (martedì 9 luglio) alle porte di Consandolo, sul vecchio percorso della Statale 16, nel bel mezzo della tristemente nota curva del “Metano”, spesso teatro di sinistri, anche luttuosi.

Coinvolti tre uomini di origini pakistane, tutti residenti poco distante, a Ripapersico di Portomaggiore. Uno di loro, poco più che trentenne, era alla guida di una Opel Sw nera. Tornava a casa, proveniente dalla Romagna, da Cesena. Ma sulla via del rientro si sarebbe fermato a San Biagio per caricare due connazionali, colleghi di lavoro, e dar loro un passaggio. Fatto sta che in quel punto la vettura, per cause ancora al vaglio del corpo di polizia locale dell “Unione Valli e Delizie”, giunta sul posto con una pattuglia della municipale di Argenta per i rilievi del caso e il servizio viabilità, ha sbandato complice forse anche l’asfalto bagnato dalla pioggia. Fatto sta comunque che, rigirandosi su se stessa, è uscita di strada finendo nel fosso con il retrotreno.

Ad avere la peggio i due passeggeri. Il primo, di circa trent’anni, è stato caricato sull’elisoccorso alzatosi in volo da Bologna e trasportato all’ospedale Maggiore della città felsinea con un codice 2; mentre il secondo, di 56 anni, preso in cura dall’equipe medica del 118 e salito a bordo dell’ambulanza, ha preso la direzione del nosocomio Sant’Anna di Cona. Sotto shock, ma praticamente illeso, il conducente dell’auto.

Si tratta dunque dell’ennesimo caso che si registra in quel punto della SS16 molto pericoloso e a rischio. E’ successo intorno alle 18. Ed è appunto a quell’ora che è stato lanciato l’sos raccolto dai mezzi di emergenza.