Ostellato. Con apposita ordinanza il sindaco Elena Rossi dice ‘stop’ alle esalazioni maleodoranti rilasciate dall’impianto della ditta ‘999 Kw’, attiva in area Sipro a San Giovanni di Ostellato e responsabile di un disagio che ha sollevato segnalazioni e lamentele di diversi cittadini e lavoratori della zona artigianale-industriale.

Disagi che si sono tradotti in malori e malesseri, con casi certificati dai sanitari in pronto soccorso e che a maggio scorso avevano già fatto propendere Arpae a stoppare per cinque giorni le attività della società agricola in questione, con possibilità di riattivarsi previa verifica dell’idoneità dei fanghi conferiti all’impianto. Con una nota del 20 giugno la 999 Ww fa sapere di aver effettuato migliorie all’impianto, ma il problema del cattivo odore non si supera.

Ora il provvedimento parecchio atteso mette nuovamente in guardia la società e ordina formalmente di “mettere in atto tutte le misure idonee occorrenti ad evitare la produzione di esalazioni maleodoranti, compresa un’accurata selezione dei fanghi in entrata e l’eliminazione di ogni singola fase di lavoro per la quale la società non si è in grado di adottare accorgimenti idonei a evitare la produzione di esalazioni maleodoranti”.

In caso di inosservanza e di recidiva, ricorda il sindaco, sarà disposta la sospensione dell’attività e in caso di inottemperanza dell’ordinanza (eventualmente accertata dalla Polizia Municipale) si provvederà ad inoltrare denuncia alla competente autorità giudiziaria.

Ad applaudire al provvedimento anche la minoranza consiliare di centrodestra: “Una situazione che negli ultimi mesi ha creato non pochi problemi, prima ad alcuni lavoratori della dell’area Sipro, poi nel vicino centro abitato di San Giovanni. Si tratta di disagi già stati segnalati nel marzo scorso con l’obiettivo di verificare che tutto fosse in linea con le normative”.