La capitana Carola Rackete

“Fateli sbarcare”. La richiesta viene dal Gad – Gruppo Anti Discriminazioni e si farà sentire venerdì 28 giugno, dalle 19, davanti al Duomo di Ferrara dove è stato organizzato un flash mob “per dimostrare la nostra solidarietà ai migranti ancora ostaggio dell’Europa nella Sea-Watch 3, alla capitana Carola Rackete e a tutto l’equipaggio”.

La mobilitazione è iniziata a circolare sui social dopo che la nave della ong tedesca, con a bordo 42 migranti, dopo 14 giorni di navigazione ha deciso di forzare il blocco ed entrare nelle acque territoriali italiane, venendo bloccata dalle Guardia Costiera e dalla Guardia di Finanza a circa un miglio dal porto di Lampedusa.

Il gruppo ferrarese, sulla scia della presa di posizione della presidente della Provincia Barbara Paron, chiede lo sbarco immediato: “Gli sbarchi non si sono mai fermati, questo braccio di ferro sulla pelle delle persone è solo propaganda politica. Siamo stanche e stanchi della caccia alle streghe”.

L’appello non manca di attacchi a “questo Governo che si regge solo sulla criminalizzazione del nemico di turno. Sono al Governo da più di un anno e nessuna e nessuno di noi ha visto la propria vita migliorare. Continuiamo ad essere poveri/e, sfruttati/e e precari/e. I problemi di questo Paese sono ben altri, comincino ad occuparsi di quelli invece di perdere tempo con questa infinita campagna elettorale”.

Intanto, con l’hashtag #fatelisbarcare, il Gruppo Gad invita “chi vorrà partecipare al flash mob a portare con sé una coperta termica o una coperta normale”.