di Giuseppe Malatesta

Comacchio. Non è andata giù la multa beccata dopo una giornata in spiaggia ai Lidi al direttore generale di Ascom Confcommercio Ferrara Davide Urban, che non ha perso tempo contestando la faccenda sul suo profilo social personale con tanto di foto alla contravvenzione.

“Parcheggio giornaliero pagato! Ti sposti per pranzo, al rientro i parcheggi sono pieni (bene, significa che c’è gente) lasci la macchina nell’unico angolo libero (la segnaletica orizzontale fa schifo) e alle 16.22 ti ritrovi una multa da 40 euro. La pago ma così non funziona, fate solo incazzare la gente. Fabbri (Marco Fabbri, ndr) così non va non va proprio” è la recensione super negativa di Urban.

Non perde tempo neppure Alessandro Menegatti, presidente di Work & Services – la cooperativa sociale che gestisce il piano ‘Comacchio Parcheggi’ – che replica prontamente. “A Ferrara come a Comacchio chi parcheggia fuori stallo è giustamente multato” scrive, e sentendosi “chiamato in causa”, decide di pubblicare la foto che ritrae l’automobile di Urban censurata solo nella targa. “Per chiarire”.

E lo scatto fa effettivamente chiarezza, confermando che l’auto in questione era parcheggiata fuori dagli stalli di sosta. Se per Menegatti una foto ‘spiattellata’ sui social è utile a difendere il lavoro dei suoi addetti, per Urban la cosa si configura come una scorrettezza e una “cafonata” in piena regola.

“La segnaletica c’è e la multa è giusta” chiude Menegatti, che difende la sua scelta. “È la prima foto che pubblico perché non sei un semplice turista e hai parlato da direttore di Ascom”.

Nella querelle interviene anche il presidente del consiglio comunale di Comacchio Stefano Parmiani, ricordando in via generale che “ai Lidi un turista è libero di pagare il parcheggio, se vuole lasciare l’auto vicino al mare, oppure di camminare per 50 metri se non vuole spendere quattro miseri euro per la giornata intera”.