Che i pezzi pregiati dell’estate sarebbero stati Lazzari, Fares e Petagna lo si sapeva a primavera inoltrata. Che il mercato biancazzurro fosse legato soprattutto alle uscite pure. Ecco perché non stupisce che le voci più insistenti di questi giorni riguardino proprio i tre pezzi dell’argenteria più preziosa esposta in via Copparo.

Sembrava quasi in dirittura d’arrivo la cessione di Manuel Lazzari, con la Lazio in pole position attualmente su Torino, Atalanta e Fiorentina per aggiudicarsi le prestazioni del laterale di Valdagno. I biancocelesti, difatti, possono offrire diverse contropartite fra cui Patric, Palombi e Cataldi, senza dimenticare che per Murgia le due società sono verbalmente d’accordo per rinnovare il prestito di un anno, e qualora l’affare andasse a buon fine, il club di Lotito potrebbe addirittura inserire un opzione di riscatto del centrocampista a favore della società estense. Le ultime, però, dicono che il ds laziale Tare continua a ritenere alta la richiesta della Spal di 15 milioni per Lazzari, e che per questo si sarebbe già cautelato con Darmian, in uscita dal Manchester United, frenando la trattativa.

Anche per Mohamed Fares la situazione è analoga. Gli estensi hanno fin qui respinto le richieste del Torino e del Sassuolo per l’algerino, nonostante i neroverdi possano offrire anche l’attaccante Babacar, che nella società di Squinzi non ha mai convinto a pieno. Proprio l’attacco sarà il reparto per il quale ci si può aspettare una rivoluzione. Già detto di Petagna, che piace tanto a club come Fiorentina, Torino e Leicester, l’unica certezza è rappresentata da Sergio Floccari.

Mirco Antenucci è appetito da Lecce, Empoli e Bari e dopo tre stagioni potrebbe salutare Ferrara, mentre Alberto Paloschi è stato messo nel mirino dal neopromosso Brescia. I lombardi, tuttavia, starebbero pensando anche al polacco del Chievo Mariusz Stepinski, il cui nome è tornato prepotentemente a circolare dalle parti di via Copparo dopo lo scorso gennaio, fatto che, allo stato attuale delle cose, pone la Spal un pelo più avanti rispetto a tutte le altre.

Come nome per il reparto avanzato, anche se si tratta di un trequartista, resiste la candidatura di Riccardo Saponara, che dopo un’annata alla Sampdoria è tornato alla base a Firenze, dove potrebbe tornare anche Emiliano Viviano, costringendo così Vagnati alla ricerca di un nuovo guardiano. In tal senso rimangono d’attualità le piste che portano agli atalantini Sportiello e Berisha, un canale che potrebbe portare a Ferrara anche l’esterno Marco D’Alessandro, designato a ricoprire il buco lasciato dalla partenza di Lazzari.

Filippo Costa, invece, è finito nei radar di mercato del Perugia, società che avrebbe già tenuto i primi colloqui con il procuratore dell’esterno ex Chievo.