(foto di archivio)

Giornata da incubo, quella di giovedì, sull’A13, teatro di ben quattro incidenti nel giro di poche ore che hanno congestionato il traffico in autostrada. Lunghe code e tanti disagi per gli automobilisti incolonnati, ma fortunatamente il bilancio è ‘solo’ di due feriti in condizioni gravi ma non preoccupanti.

Il primo scontro è avvenuto verso le 9 sul ponte Reno, dove un motociclista, originario di Potenza ma residente ad Argenta, si è schiantato contro due mezzi pesanti che si erano appena tamponanti al chilometro 25 direzione Sud. A causa dell’impatto, il centauro è stato disarcionato dalla sua moto Bmw ed è stato sbalzato a terra, riportando gravi contusioni e fratture. 

Sul posto sono immediatamente intervenuti gli agenti della polizia stradale di Altedo e i soccorsi del 118 che hanno trasportato il ferito in ambulanza all’ospedale Maggiore di Bologna, dove è stato ricoverato con un codice di media gravità.

È solo il primo di una raffica di tamponamenti che ha richiesto il massimo impegno da parte di soccorritori e Polstrada. Poco dopo e poche centinaia di metri più a sud, al chilometro 31, si è registrato un altro sinistro causato dal tamponamento tra due mezzi pesanti.

Un tir era fermo nella piazzola di emergenza per un guasto quando il secondo ha impattato sulla fiancata, per poi rovesciarsi nella scarpata e perdere gran parte del carico di pere. Disagi alla viabilità, ma i due conducenti ne sono usciti praticamente illesi e hanno rifiutato le cure in ospedale.

 Si è salvato per miracolo anche il conducente di una Renault che verso le 12 si è schiantato contro un camion al chilometro 32 in direzione Bologna, all’altezza di Poggio Renatico. La parte anteriore della station wagon si è letteralmente incastrata sotto l’autoarticolato, schiacciando l’abitacolo da cui l’uomo è miracolosamente uscito con ferite lievi a un braccio. 

Il quarto e ultimo incidente di questo giovedì da dimenticare si è verificato nel Bolognese, precisamente al chilometro 21 in direzione Padova, dove il tamponamento ha coinvolto tre tir, i cui conducenti sono usciti illesi. L’autostrada è rimasta sempre aperta ma paralizzata, con code lunghe anche una decina di chilometri.